Annalisa Misceo, Novella 2000, n. 5, 03/02/2011, pp. 52-54, 3 febbraio 2011
Barbara Bobulova. È Luisa, la madre svampita di Immaturi, il film di Paolo Genovese. «A scuola ero una frana, soprattutto nelle materie scientifiche, mi arrampicavo sugli specchi e mi conquistavo i voti recitando… l’ho fatto anche alla maturità
Barbara Bobulova. È Luisa, la madre svampita di Immaturi, il film di Paolo Genovese. «A scuola ero una frana, soprattutto nelle materie scientifiche, mi arrampicavo sugli specchi e mi conquistavo i voti recitando… l’ho fatto anche alla maturità. In quel periodo ero in teatro con Romeo e Giulietta e ho recitato un monologo di Shakespeare… alla commissione è piaciuto e l’esame si è risolto così» *** «Sono una molto precisa, non mi dimentico mai un appuntamento […]. Nella vita quotidiana sono molto concreta, razionale e ho molto senso pratico». *** Ha due bambine dal compagno Alessandro Casale. «Sono nata sotto un regime totalitario e sono cresciuta in un ambiente molto rigido. Ma ora che sono madre ritengo che crescere i figli in un sistema totalitario sia più semplice che crescerli in una democrazia dove non ci sono limiti. […] Penso che abbiano troppi stimoli i bambini di oggi. Le faccio un esempio: io non ho ancora portato mia figlia al cinema a vedere un cartone animato. Perché penso che una bambina di 4 anni non ce la faccia a seguire un film di un’ora e mezzo, non lo capisce, si stanca… Li facciamo crescere inutilmente in fretta. Sarò un po’ controcorrente ma per me anche quella è una violenza».