Rossana Lacala, Novella 2000, n. 5, 03/02/2011, pp. 42-47, 3 febbraio 2011
Gian Germano Giuliani: «Ma secondo lei qui c’è scritto “giocondo?” Al pensiero di tornare insieme a Ylenia Iacono mi vengono i brividi»
Gian Germano Giuliani: «Ma secondo lei qui c’è scritto “giocondo?” Al pensiero di tornare insieme a Ylenia Iacono mi vengono i brividi». Lei ha confessato al settimanale Oggi di essere stata e di essere ancora innamorata del marito. «[…] Mi sono reso conto che il giorno in cui ho scoperto che mia moglie mi tradiva […], è stato un giorno fortunato. […] Mi ha ingannato e mi inganna. Quel che di me le interessa è una sola cosa: i miei soldi. […] Spero soltanto di liberarmi definitivamente di una persona, che mi ha sempre mentito per sfruttarmi […]. Ylenia ha sempre cercato sia di allontanarmi dai miei tre figli, sia di intromettersi negli affari […]. Dopo la separazione, le persone che conosco hanno cominciato a raccontarmi. Pare che mia moglie abbia intessuto una lunga serie di liaison… Del resto, si sa: i mariti sono sempre gli ultimi a sapere. Pensi che Ylenia diceva che il sesso non le interessava più e che viveva solo per i figli e per i gioielli. […] E io gliene ho regalati tanti. […] Gli amici mi raccontano la signora Iacono e il signor Bettarini innamoratissimi l’una dell’altro. A conferma, anche un giornale in cui ho letto che il signor Bettarini è chiamato “il calciatore di dote”, perché assai ben informato sullo stato patrimoniale di mia moglie, in particolare sulle case, o meglio in particolare su una, pare […]. Quella a Sanky Moritz. [...] In otto anni di redazione, di cui due di matrimonio, Ylenia è passata da un patrimonio personale pari a zero a uno che di zeri ne conta sette, dietro una cifra che non mi interessa riferire. […] Un patrimonio composto di appartamenti, gioielli e naturalmente denaro. A Ylenia non sono mai riuscito a dire di no, soprattutto nella prima fase del nostro amore, quando, appellandosi alla sua coscienza religiosa, diceva di faticare a fare i conti con una quotidiana convivenza more uxorio. Così i problemi di coscienza hanno trovato sempre pacificazione con il dono dei beni, soprattutto case, otto per la precisione. […] Nel 2009 […] gennaio […] ho acquistato con un mutuo un appartamento a Sankt Moritz, intestandolo a me. Ho purtroppo ceduto nell’affidarle la gestione di quella casa in via di costruzione […]. Ho scoperto che Ylenia ha intestato la casa a se stessa. […] Da quando si è resa conto che le cose che lei in tribunale si mettevano male ha iniziato il riavvicinamento, con mille moine […] di certi tentativi di riavvicinamento mia moglie è esperta. […] Con il primo marito, pur di ottenere quel che voleva, ha inscenato una sorta di riconsacrazione dell’amore, portandolo in Duomo, a Milano, per benedire le vere nuziali. […] Mia moglie ha sempre cercato di dare di me l’impressione di un povero malato, anche quando eravamo insieme […]. Faccio uso di molti farmaci […] per una vecchia patologia. […] Nonostante il medico avesse deciso di modificare il mio regime farmacologico, […] riducendo le dosi […], lei insisteva perché le aumentassi». *** Giuliani ora ha una nuova amicizia, Nusat. «Ha 22 anni, l’ho conosciuto alla fine di settembre […] mi ha aiutato a superare il vero e proprio shock […] del tradimento». *** Giuliani è interista.