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 2011  gennaio 31 Lunedì calendario

Lo sfogo Il prete su Facebook: «Gli islamici bestemmiano in oratorio» - Anche San Paolo consigliava di coltivare la virtù della pazienza, ma anche per un sacerdote può ar­rivare il momento in cui la misura è colma

Lo sfogo Il prete su Facebook: «Gli islamici bestemmiano in oratorio» - Anche San Paolo consigliava di coltivare la virtù della pazienza, ma anche per un sacerdote può ar­rivare il momento in cui la misura è colma. Ed è proprio ciò che è ac­caduto a don Marco Bosio, parro­co di Brignano, paesino della ber­gamasca: va bene la tolleranza, ma le bestemmie in oratorio... E così don Marco ha lanciato una crociata su Facebook, in cui se la prende con i maleducati in genera­­le, e in particolare con alcuni im­migrati musulmani che si dimo­strano particolarmente poco ri­spettosi con il luogo di culto. «È persecuzione contro i cristiani: qui bestemmiano, in Iraq ci fanno saltare», è sbottato il prete. In Re­te si è aperto il dibattito e in orato­r­io sono comparsi cartelli in italia­no e in arabo: «L’oratorio è un luo­go educativo e cristiano, se non rie­sci a rispettare persone e cose non entrare». Su Facebook don Marco incalza: «Forse il loro odio verso di noi inizia con le bestemmie, poi vai in Egitto o in Iraq e ti fanno sal­tare. Ne ho piene le scatole- prose­gue-: se richiamo un cristiano che spacca i giochi o bestemmia, quan­tomeno sta zitto e mi rispetta. Evi­dentemente gli amici (per me il termine è troppo forte) musulma­ni sono diversi, perché se li richia­mi ti rispondono: “Ma tuchi cazzo sei?”. Non so dove abitino, non so chi siano i genitori, e quindi non so come fare a prendere provvedi­menti ». E i parrocchiani? Divisi. C’è chi appoggia le rivendicazioni del sacerdote e chi invece suona il ritornello del razzismo. Santa pa­zienza.