Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Arezzo 5 luglio 1958. Imprenditore. Presidente di Confartigianato. Dall’1 gennaio 2011 portavoce unico di Rete Imprese Italia, la federazione delle cinque associazioni del commercio e dell’artigianato nata dal patto del Capranica • «Nel suo film Aprile, Nanni Moretti dichiarava di volersi cimentare in un lungometraggio su un pasticciere italiano trotzkista. Secondo qualcuno si sarebbe ispirato a Giorgio Guerrini [...] che pasticciere lo è davvero (titolare di “Pasticceria Aretina”) ma di trotzkista ha ben poco. A insinuare le sue “simpatie sinistre” sono stati gli uomini del Pdl dopo che il presidente degli artigiani [...] ha iniziato a lanciare bordate contro le misure adottate dal governo per fronteggiare la crisi delle piccole e microimprese [...] Guerrini ha più volte accusato il sistema bancario di negare liquidità e quindi futuro imprenditoriale ai piccoli artigiani, “gente che può andare in fallimento anche per un debito di poche decine di miglia ia di euro”. [...] Quanto poi all’accusa di avere simpatie a sinistra, Guerrini ha sempre negato, forte della sua matrice Dc che lo vede ancora autodefinirsi “un moderato di centro”. Al punto che [...] è andato a siglare il [...] contratto per gli artigiani che la Cgil si era rifiutata di controfirmare. [...]» (“CorrierEconomia” 6/7/2009).