linkiesta.it 31/1/2011, 31 gennaio 2011
Dal 2000 a oggi in Italia le copie dei quotidiani vendute sono diminuite del 32 per cento (da circa sei milioni a poco più di quattro)
Dal 2000 a oggi in Italia le copie dei quotidiani vendute sono diminuite del 32 per cento (da circa sei milioni a poco più di quattro). Per il Censis, il 34,5 per cento degli italiani legge un quotidiano tre volte la settimana. In nove anni il prezzo medio di vendita di un modulo di pubblicità si è dimezzato, da 42,29 a 21,05 euro (dati Istituto di ricerca Carlo Lombardi). Dal 2001 a oggi Il Sole 24 ore ha perso oltre 142 mila copie, cioè il 35,7% delle vendite. La Stampa di Torino e Il Messaggero di Roma hanno lasciato per strada rispettivamente il 25,8% e il 33,6% delle vendite. Il Corriere e la Repubblica hanno fatto appena meglio: il quotidiano di via Solferino ha lasciato sul campo il 23,5% delle copie (141 mila), il giornale di Ezio Mauro il 26,9% (141 mila).