ALESSANDRO LONGO , la Repubblica 30/1/2011, 30 gennaio 2011
ADDIO TELEFONATE PUBBLICITARIE NASCE IL REGISTRO "ANTI-TELEMARKETING" - ROMA
Nasce oggi il primo registro contro le telefonate pubblicitarie. E faremmo bene ad affrettarci a iscrivervi il nostro numero, perché da domani apriti cielo. Le aziende dal primo febbraio potranno chiamare tutti i numeri presenti nell´elenco telefonico pubblico ma non iscritti nel registro. Sono queste infatti le nuove regole del telemarketing, secondo quanto stabilito da un decreto estivo del ministero dello Sviluppo economico.
Se un utente ha il proprio numero presente nell´elenco telefonico, può vietare le chiamate pubblicitarie iscrivendosi gratis al "registro pubblico delle opposizioni" (gestito dalla Fub, Fondazione Ugo Bordoni, ente di ricerca sottoposto alla vigilanza del ministero). Lo può fare telefonando a un numero verde (800.265265), inviando una raccomandata o una mail al gestore del registro, oppure compilando una pagina web (i dettagli sul sito https://abbonati.registrodelleopposizioni.it). Entro 24 ore dalla richiesta il numero sarà iscritto. Di converso, le aziende sono obbligate a sottoporre alla Fub i numeri presi dall´elenco telefonico e che intendono chiamare a scopi pubblicitari. La Fub escluderà quelli iscritti al registro e restituirà all´azienda, quindi, entro 24 ore, un elenco di numeri che possono essere chiamati. Questo elenco è valido per 15 giorni, dopodiché l´azienda deve ripetere la procedura, per escludere quelli che si sono iscritti al registro nel frattempo.
Attenzione, però. Il registro pone il veto solo sui numeri che le aziende prendono dall´elenco telefonico. Restano contattabili quelli estratti da altri tipi di elenchi. Per esempio: quelli pubblici degli ordini professionali, quelli gestiti e ceduti a terze parti da un negozio. Caso tipico: l´utente firma un modulo, distrattamente, acconsentendo di essere chiamato a scopi pubblicitari. «La soluzione, a quel punto, è rivolgersi al gestore dell´elenco in questione, revocando il consenso: è un diritto dell´utente», spiega Mario Frullone, direttore delle ricerca alla Fub.
Problema: se si firma davvero sovrappensiero, può non essere facile scoprire da quale elenco l´azienda ha preso il nostro numero. Possiamo chiedere lumi a chi ci ha chiamato, ma la normativa obbliga le aziende solo a dire se hanno utilizzato o no l´elenco telefonico pubblico. È al Garante della Privacy che l´utente deve rivolgersi se ritiene di aver ricevuto una telefonata pubblicitaria illecita. Il Garante applicherà sanzioni dai 30 mila ai 300 mila euro.