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 2011  gennaio 30 Domenica calendario

DALL’ORSO ALLA PULCE I RECORD DEGLI ANIMALI

Ha nuotato ininterrottamente per 9 giorni e 687 Km., alla disperata ricerca di ghiaccio e cibo. Era da tempo noto che gli orsi polari nuotano a lungo dalla terra ai ghiacci marini per cacciare le foche. I ricercatori sapevano che l’orso polare è costretto a nuotare sempre più a lungo, rischiando la sua vita e quella delle future generazioni, a causa del riscaldamento del pianeta e dell’aumento quotidiano di acqua marina sgelata. Quello che non si sapeva è che un orso polare, munito di radiocollare, ha nuotato per 232 ore e 687 Km., senza interruzione, in acque la cui temperature varia da 2 a 6 gradi °C, sopra lo zero. Il dato della ricerca è stato pubblicato dallo zoologo George Durner sulla rivista “Polar Biology”. Aumentando l’estensione del mare, che “mangia i ghiacci polari” ogni giorno, anche gli orsi artici sono costretti a nuotare di più per trovare prede. Quello che nessuno immaginava ed è divenuto evidente grazie al radiocollare, è la distanza coperta dall’orso nel suo nuoto senza interruzione. Un vero record!
A proposito di record, forse può interessare fare una carrellata fra alcune stranezze della natura (in realtà strane solo per noi bipedi). E allora, a chi appartengono i record di salto nel mondo animale? Mentre il puma è in grado di compiere salti in alto di 7 metri senza rincorsa, canguri e antilopi sono i saltatori in lungo più formidabili, visto che raggiungono i 15 metri. Chi però detiene il record assoluto di tutte le categorie è la pulce che, con i suoi 25 cm in alto e 35 cm in lungo, salta rispettivamente 160 e 220 volte la sua taglia. Come se un uomo di 1,80 m saltasse 290 metri in altezza e 400 in lunghezza. Temo che ci vorranno molte generazioni prima do vedere alle Olimpiadi simili primati mondiali, almeno per quanto riguarda l’Homo sapiens.
Tra gli animali più veloci la palma è saldamente tenuta dal falco pellegrino, con i suoi 360 Km/h in picchiata sulla preda. Tra i mammiferi il più veloce è notoriamente il ghepardo che “vola” a 115 Km/h, ma è capace di mantenere questo prodigioso scatto soltanto per poche centinaia di metri. L’uccello più veloce sulle lunghe distanze è la pavoncella che è capace di percorrere, durante le migrazioni, 3500 chilometri con vento a favore, tenendo una media di 145 Km/h. Il record di velocità sotto terra va sicuramente alla talpa (come chiunque abbia un
giardino sa benissimo) capace di scavare un tunnel di 2 metri in 12 minuti.
La medaglia d’oro dell’animale più lento non spetta al bradipo, come si potrebbe penare, ma alla lumaca carnivora “capace” di percorre 1 Km. in 46 giorni. Al bradipo va soltanto la medaglia d’argento. Vive quasi sempre sugli alberi ma se scende a terra, è in grado di percorrere 1 Km in circa 7 ore. Le tartarughe sono molto più veloci, infatti la testuggine greca è in grado di coprire il chilometro lanciata, in ben 3 ore. Mica male.
Tra gli animali più longevi troviamo ancora delle tartarughe ed esattamente la testuggine raggiata che può vivere fino a 200 anni mentre lo storione arriva “solo” a 100. Anguilla, elefante e corvo possono vivere tra i 65 e gli 80 anni. L’alligatore, l’orbettino e lo scimpanzè raggiungono agevolmente i 50 anni. L’uomo, com’è noto, raggiunge oggi facilmente i 70 e 80 (donna) anni ed è, senza ombra di dubbio, l’animale capace di fare più danni ambientali in meno tempo rispetto a qualsiasi altra forma di vita abbia calcato il pianeta dalla sua esistenza. Un record invidiabile.