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 2011  gennaio 31 Lunedì calendario

CINA, FARE IMPRESA HA 5 OSTACOLI


Piccole e medie imprese operanti in Cina, attenzione: non è affatto facile integrarsi in un ambiente totalmente diverso rispetto a quello europeo, italiano o occidentale, nel quale si lavora abitualmente. Cinque sono i punti cardine sui quali bisogna prestare attenzione, sottolineati in questi giorni da Chinalawblog.com, punto di riferimento per chi, dagli Usa e in generale dall’Occidente, vuole fare business in Oriente.

Il primo punto di scontro è la burocrazia. Qualsiasi operazione, dall’aprire un conto in banca al registrare la propria società, può trascinarsi per mesi. Non solo: tutto quello che da noi può essere risolto in pochi clic, dalle parti di Pechino diventa una giungla di carta, con moduli e moduletti da compilare rigorosamente a mano.

Il secondo scoglio che bisogna superare è la lingua. Attenzione: anche se molti cinesi parlano o comprendono l’inglese, non sono molti quelli capaci di comprendere le varie sfumature di linguaggio e che possono conoscere a fondo sia la cultura di Pechino che quella occidentale per condurre con successo negoziati di business o trattative inerenti l’attività. Prestare molta attenzione anche alle formalità e alle cortesie orientali: a volte una parola fuori posto o la mancata attribuzione del giusto titolo alla persona può causare imbarazzo o addirittura ingarbugliare un affare che sembrava già fatto.

Anche le risorse umane (terzo scoglio) non sono da sottovalutare. Mentre le società occidentali hanno una certa flessibilità interna, lasciando un certo spazio a chi esegue un compito, i cinesi ragionano in termini di struttura gerarchica con ruoli chiari e ben definiti. Questo può creare momenti di difficoltà quando i manager occidentali si rivolgono agli impiegati chiedendo loro di prendere iniziativa, mentre i cinesi sono addestrati a seguire degli ordini dall’alto. Occhio anche alla cultura di business (quarto scoglio): non si può importare il proprio modello di business in Cina come se niente fosse. Pechino ha una propria cultura e quindi è bene modellare il proprio stile a quello locale.

Per concludere, l’ultimo scoglio è rappresentato dalle relazioni. È importante stabilire un contatto con le controparti cinesi e soprattutto imparare a conoscerle. È fondamentale trovare un punto d’incontro, e dunque dare vita a un rapporto con la controparte, così come con le agenzie governative e i rappresentanti dei lavoratori.