varie, 29 gennaio 2011
Sebastiano Bellofiore, 82 anni. Pensionato del Siracusano, aveva in casa una badante trentenne di cui s’era invaghito
Sebastiano Bellofiore, 82 anni. Pensionato del Siracusano, aveva in casa una badante trentenne di cui s’era invaghito. Per una ventina di giorni nel suo appartamento s’era trasferito pure il compagno di lei, un Massimiliano Pepi di 36 anni, pregiudicato, ciononostante il vecchio aveva continuato a corteggiare la donna. Allora il Pepi, pazzo di gelosia, l’altro giorno prese dalla cucina un coltello da macellaio con la lama di 40 centimetri e con quello gli tagliò i genitali e la gola, gli amputò le mani e i piedi e infine lo infilzò nell’addome. Quindi si accomodò in poltrona, si accese una sigaretta, e lo guardò morire in un lago di sangue. Giornata di sabato 29 gennaio in un appartamento al piano terra di via Custoza a Francofonte, provincia di Siracusa.