Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  gennaio 29 Sabato calendario

HANBURGER UNIVERSITA’ IN CINA

Ormai è considerata più esclusiva di Harvard. L’Hamburger University, nata in Cina su iniziativa di McDonald’s, ha il compito di sfornare manager proprio nel momento in cui il colosso americano del fast food sta progettando l’apertura di un migliaio di nuovi punti vendita nel paese asiatico.

Perciò gli iscritti trovano immediatamente lavoro.
McDonald’s ha installato il primo ateneo a Hong Kong e ora sta aprendo altre sedi nella Cina continentale, dove il suo giro d’affari è meno della metà di quello dell’altra catena a stelle e strisce della ristorazione, Yum!. Il rivale McDonald’s ha inaugurato l’anno scorso 165 ristoranti e intende aumentare il ritmo quest’anno per raggiungere l’obiettivo di mille aperture entro il 2013.

Secondo Peter Jankovskis, co-responsabile degli investimenti di Oakbrook Investments, azionista di McDonald’s, il gruppo Usa sta preparando una buona base che permetta di accelerare il ritmo di espansione. È possibile che esso abbia annunciato un piano di sviluppo conservativo, mentre il vero progetto sia molto più ambizioso.

L’anno scorso l’Hamburger University ha formato mille dei circa 70 mila addetti McDonald’s nell’ex Celeste impero, escludendo le aree di Hong Kong, Macao e Taiwan. Altre 4 mila persone sono attese negli atenei nell’arco di quattro anni. Le aule sono attrezzate per la traduzione simultanea in inglese, mandarino e cantonese per ospitare insegnanti provenienti dall’estero e studenti dal sud della Cina e da Hong Kong.

Susanna Li, a capo del centro di formazione, spiega che avere la scuola in loco aiuta a velocizzare gli itinerari di studio rispetto all’alternativa di mandare gli studenti a Hong Kong.

L’ateneo di Shanghai è diverso dagli altri sei sparsi nel mondo perché offre anche corsi di aggiornamento per manager che già esercitano la professione. La prima università targata McDonald’s risale al 1961 e venne aperta in territorio americano, nell’Illinois, esattamente a Elk Grove Village. L’iniziativa serve a reclutare personale preparato, che è sempre più difficile da reperire nel settore della ristorazione, stando ai dirigenti della multinazionale Usa.

L’Hamburger University può esibire un tratto distintivo di tutto rispetto: è più selettiva di Harvard, l’ateneo più antico e prestigioso degli Stati Uniti. La selezione dei docenti è avvenuta con un tasso inferiore all’1%: otto insegnanti su mille candidati. A Harvard, invece, il tasso di accettazione è intorno al 7%, secondo quanto dichiarato da fonti McDonald’s. E anche per gli studenti non è facile essere accettati.

Il gigante del fast food continua la sua avventura asiatica: in Cina ha attualmente 1.300 ristoranti. Invece Yum! è già a quota 3.700 e ciò gli ha permesso di ottenere dal mercato cinese il 44% del suo utile operativo totale nei primi nove mesi dell’anno fiscale in corso. Anche l’università serve a McDonald’s per recuperare terreno.