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 2011  gennaio 29 Sabato calendario

Private equity, cambia il modo di finanziare le acquisizioni - Le società di private equity europee stanno cambiando il modo di finanziare le acquisizioni

Private equity, cambia il modo di finanziare le acquisizioni - Le società di private equity europee stanno cambiando il modo di finanziare le acquisizioni. I fondi utilizzati per operazioni come il passaggio di proprietà di Swissport, la società di logistica per gli aeroporti, e quello del gruppo di medicina psichiatrica Priory sono stati forniti interamente da investitori obbligazionari. Il ruolo più ampio assunto dal mercato obbligazionario segnala la transizione dell’Europa verso un mercato finanziario in cui il rapporto d’indebitamento viene scambiato pubblicamente, come negli Stati Uniti. Ma è bene che gli investitori obbligazionari non corrano troppo. Finora, le operazioni societarie basate interamente su scambi obbligazionari sono state piuttosto rare. Prima della crisi del 2008, in Europa le acquisizioni venivano finanziate largamente con prestiti bancari, che poi venivano suddivisi e rivenduti ad altre banche o società di asset management come fondi di Clo. Tuttavia, poiché le banche hanno una forte esigenza di accumulare capitale, il mercato dei Clo è crollato, mentre i mercati obbligazionari sono entrati in pieno boom. Secondo i dati di Thomson Reuters Lpc, l’anno scorso le obbligazioni high-yield hanno rappresentato il 42% dei titoli di debito scambiati in Europa, contro il 7% del 2007. Non è solo la disponibilità a determinare la transizione verso il mercato obbligazionario delle operazioni di Lbo. Un’ altra ragione è che i baroni del buyout possono ottenere finanziamenti più ampi e più a buon mercato, in particolare nelle operazioni basate interamente su scambi obbligazionari. Attualmente, i crediti concessi dalle banche arrivano mediamente a quattro volte l’Ebitda di una società. I finanziamenti «mezzanine» permettono di ottenere qualcosa in più, ma solo a tassi di almeno il 12% sopra il Libor. I mercati obbligazionari possono offrire facilmente condizioni analoghe - per l’operazione di Priory è stato contratto un debito di 5,7 volte l’Ebitda, con condizioni di erogazione meno rigorose. Le banche chiedono ai contraenti dei prestiti di accettare disposizioni contrattuali che prevedono una verifica periodica del loro rapporto debito/Ebitda.