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 2011  gennaio 28 Venerdì calendario

«SILVIO MI CHIAMA PER DIRMI I SUOI PROBLEMI. MA IO SONO POVERA E LUI È MILIONARIO»

Il linguaggio è un po’ crudo. Ma rende senza fronzoli l’idea della filosofia di vita di Iris Berardi, l’ultima minorenne sbucata fra le serate in villa di Silvio Berlusconi. È il 14 ottobre 2010. Al telefono con la ragazza, che a quel momento è maggiorenne, c’è un amico, Roberto
Lui conosce il mestiere di Iris, che come va di moda definisce “escort”. Ma ha un rapporto più intimo con lei. Forse ne è innamorato
Così quando Iris gli chiede un regalino per una serata insieme, Roberto sembra rimanerci male: «tu mi vedi come un cliente te, e va bè niente, non c’è niente da fare»
Risposta di Iris: «anche in un rapporto come il nostro, cioè, è un dare e avere, qua io do la figa e non ho un cazzo, cioè…». Crudo, ma chiaro
Non usa giri di parole, Iris. È abituata a imboccare diretta la sua strada. Come è accaduto nella sua vita
Nata a fine dicembre 1991 a Porto SeguroBahia, nel cuore del Brasile, è stata adottata da una coppia di Forlì. Il padre poco dopo se ne è andato. Mamma, che aveva un piccolo bar in piazza Cavour, è restata sempre al suo fianco. E a 16 anni la manda a lavorare in un bar brasiliano in via delle Torri. Inizia come tante brave ragazze. Si fidanza perfino con un giovane ingegnere appena laureato. Ma si stufa subito. I clienti del bar la riempiono di complimenti, le fanno una corte serrata. Lei capisce che la sua forza non è al bancone
Sogna di fare la hostess. Un cliente le offre un altro lavoro al Motor show di Bologna. Fa qualche fiera, poi si trasferisce a Rimini e prova la scalata a Miss Italia prima nel 2008 e poi nel 2009. Viene anche selezionata per le finali, ottenendo la fascia di Miss My special caro show a Rimini. La sua scheda biografica per l’occasione riportava: “ex barista, alta 1,73. Capelli e occhi castani, passione per ballo e pallavolo. Le piace la musica, il nuoto e il pattinaggio”. Iris sembra sapere pattinare con maestria dietro le quinte delle selezioni. Trova una pista diretta che la porta dal presidente del Consiglio
Secondo la procura di Milano era ospite di Berlusconi a Porto Rotondo il 21 novembre 2009 e ad Arcore il 13 dicembre 2009, quando ancora era minorenne. In entrambi i casi il premier però non c’era: nella prima data era in viaggio in Arabia Saudita, la seconda sera era invece in ospedale dopo essere stato ferito dalla celebre statuetta del Duomo di Milano lanciatagli da Massimo Tartaglia
Tutto il resto che si sa di Iris è raccontato attraverso il grande orecchio delle intercettazioni nell’inchiesta di Ilda Boccassini. E non si può dire che non sia diretta
In tutto il 2010 Iris è stata almeno una trentina di volte a casa Berlusconi
E non è stato inutile. Nella sua casa all’Olgettina sono stati trovati numerosi preziosi (collane, bracciali, orecchini) che le avrebbe donato il premier. E un’agenda in cui era annotata la contabilità personale: “Gennaio 9.580; Febbraio 21.000; Aprile 7.350…”. Non c’è prova che siano soldi di Berlusconi
Iris lavorava anche lontano da Arcore. L’8 ottobre scorso la chiama un certo Ciro. Dice di essere un amico di “Carlo di Lecce”che gliela aveva caldamente consigliata
Ha una riunione di lavoro a Milano in piazza San Babila e dopo vorrebbe passare il fine serata e anche la nottata con lei. Le chiede quanto è il regalino conseguente
Lei risponde secca: «Ottocento»
Lui sbianca: «ma per la notte?!?». E lei, indignata: «nooo». Per un’oretta massimo. Così non se ne fa nulla
Stessa esperienza fa Antonio, che per sms quantifica il regalino che è disposto a fare per una notte insieme: «Mille». E Iris lo manda in bianco: «Noo, tesoro. Troppo poco, mi spiace». Così Berlusconi rischia l’accusa di dumping: la sua proverbiale generosità ha sconvolto il vecchio parco clienti di Iris, facendo svenare chi non poteva proprio fare a meno della compagnia della bella brasiliana. Che settimana dopo settimana sembra incontentabile anche con Silvio
Non le bastano i 2 mila euro per ogni festa. Vuole di più, lo dice e lo ottiene. Ma poi scopre che un’altra ragazza ha ricevuto moltissimo: “Nine flowers”, dice lei. Significa 9 mila euro. Allora lei prende carta e penna e scrive a Berlusconi una storia strappalacrime: deve mantenere la mamma adottiva, una vecchia nonna disabile, bimbi e quanto altro. Confida a un amico di volere 200 mila euro per aprire un bar, ma che non può chiederli così a Silvio. Berlusconi si commuove un po’. Lei telefona a mamma: «tra un po’ dovevo mettermi a piangere per avere quello che ho avuto oggi».E mamma,eccitata: «Cosa ti ha dato? Cinque?»
Iris felice: «Sette». Così confessa a un amico: «Un cristiano normale lavora sette mesi per prendere quello che ho preso io, mi sa che è un po’tanto…»
Poi però si convince che in fondo la generosità ripaga la fatica. E di Berlusconi racconta a un’amica: «Quando chiama, chiama solo per dire i problemi suoi a me. Che non me ne frega niente, io c’ho già i miei di problemi... io son povera, lui è milionario. Cioè, non ho capito
Chi ha più problemi, io o lui?...»
Eccola qui, Iris. L’ultima (ex) minorenne di Silvio. Che non le manda mai a dire