Marco A. Capisani, ItaliaOggi 28/1/2011, 28 gennaio 2011
CORSERA, NUOVO ROUND DI TRATTATIVE
Patto temporaneo di non belligeranza tra i giornalisti del Corriere della Sera e il direttore Ferruccio de Bortoli. Al comitato di redazione (cdr) è arrivato ieri, dopo l’incontro con la direzione, l’invito a presentare una nuova proposta d’intesa con gli azionisti Rcs, da inviare alla direzione e quindi alla proprietà. Il tutto però, come riconosciuto da entrambe le parti, in tempi più brevi che in passato. Anche se non sono state definite né una scadenza per la presentazione della controproposta né quella entro cui chiudere l’ultimo rush delle trattative. De Bortoli ha invitato i giornalisti a inviare il nuovo documento quando saranno pronti, pur mantenendo un atteggiamento sollecito.
Intanto, lunedì prossimo il sindacato interno dei redattori incontrerà la redazione online, completando così il giro di consultazioni già iniziato nei singoli servizi del quotidiano di via Solferino. Ma la redazione del Corriere.it è anche quella più coinvolta dal progetto multimedialità, al centro delle trattative.
La multimedialità non rappresenta però uno scoglio insormontabile, non prevedendo per i colleghi della carta mansioni di cucina o la realizzazione obbligatoria di video ma solo l’aggiornamento online. Nodo più stretto da sciogliere, invece, è quello della mobilità interna che i giornalisti vogliono ben definire, onde evitare derive future di mobbing. Infine, i futuri ingressi a condizioni contrattuali differenti sono stati già definiti accettabili. Posizioni che l’assemblea dei redattori aveva discusso mercoledì scorso. Al termine della riunione, infatti, la mozione dell’assemblea aveva invitato de Bortoli a riprendere il dialogo, sottolineando che il suo «documento di mediazione rappresenta una soluzione che presenta molti aspetti pienamente condivisibili, ma anche alcuni elementi che in un rapido percorso comune, possono utilmente essere rivisitati». Ma soprattutto l’assemblea ha confermato «piena fiducia» al direttore.
A rasserenare gli animi, sempre ieri, è intervenuto anche il presidente Rcs Piergaetano Marchetti dichiarando che «il direttore de Bortoli può lavorare in tranquillità col pieno appoggio manifestatogli dalla sua redazione e con unanime fiducia per garantire la tradizionale e preziosa linea di autorevolezza, equilibrio e indipendenza del giornale e per implementare gli importanti programmi editoriali», ha proseguito Marchetti. «L’azienda è al lavoro per raggiungere gli obiettivi dell’impegnativo piano strategico adottato. Non segue le fantasie di presunte, inesistenti, lettere relative alla direzione del Corriere», riferendosi alle presunte tensioni interne all’azionariato e alle pressioni su de Bortoli.