Raffaele Porrisini, ItaliaOggi 28/1/2011, 28 gennaio 2011
RUBY IN DISCOTECA A RIMINI FA INDIGNARE LA SINISTRA
Ruby Rubacuori invitata in discoteca indigna il popolo della sinistra. La 18enne marocchina al centro dell’inchiesta del bunga-bunga sarà domani sera al Paradiso, storica discoteca di Rimini. La notizia ha sollevato un polverone nella città di Nicole Minetti, altra protagonista dell’inchiesta milanese.
Dopo le polemiche sul presunto cachet di Ruby (si è parlato di 20mila euro), i vertici della sinistra locale si sono scagliati contro un invito non gradito. «Riguardo a Ruby penso quello che sta pensando la maggioranza degli italiani, è uno scandalo che rovina la credibilità dell’Italia all’estero», ha dichiarato Karen Visani, assessore comunale alle Pari opportunità (ex Idv), interprete dell’italico sentire. L’ha seguita a ruota la segretaria riminese del Pd, Emma Petitti, convinta che «se una vicenda squallida diventa fenomeno attrattivo per larghe fette di pubblico, specie giovani, il baratro non è solo politico ma culturale». Indignati anche i Giovani democratici, l’assessore provinciale ai servizi sociali, e una classe del liceo dove studiò la Minetti. E Ruby? Lei domani sera a Rimini ci sarà, e già medita di pubblicare un libro sulla sua vicenda con una casa editrice di San Marino.