ALBERTO D´ARGENIO FRANCESCO VIVIANO , la Repubblica 27/1/2011, 27 gennaio 2011
ECCO IL LIBRO MASTRO DI RUBY "TRA DUE MESI ARRIVANO QUATTRO MILIONI E MEZZO" - ROMA
Per Ruby Rubacuori un fiume di soldi. Più di 250 mila euro già incassati. Altri quattro milioni e mezzo in arrivo. Frequentare la residenza del premier da minorenne alla giovane marocchina è fruttato un vero patrimonio. Almeno stando a quanto emerge dall´agenda che gli inquirenti le hanno sequestrato il 14 gennaio. E si tratta di poca cosa rispetto a quanto appunta su un´altra pagina del suo libro mastro: «Quattro milioni e mezzo che riceverò entro due mesi da Silvio Berlusconi». Il prezzo del silenzio.
Nelle abitazioni di Karima El Mahroug vengono trovati diamanti, una collana di Tiffany che le avrebbe regalato Lele Mora. Poi l´agenda, dove lei appunta in modo scrupoloso i soldi incassati. Dati riportati nelle 227 pagine trasmessi dalla procura di Milano alla giunta per le autorizzazioni di Montecitorio. Cinquantamila euro di provenienza non precisata. Poi dodici mila per una campagna di intimo. E ancora venti mila da Luca Risso, l´uomo con il quale al momento Ruby convive. Quello del quale la neo maggiorenne in una intercettazione diceva: Lele Mora gli ha detto di starmi vicino. Ci sono poi settanta mila che Ruby scrive di avere ricevuto dall´avvocato Di Noia, il nuovo legale che la giovane marocchina sceglie dopo che il suo caso scoppia pubblicamente mettendo in difficoltà Berlusconi. Appuntati ci sono poi altri centosettanta mila che Ruby scrive di avere preso direttamente dal Cavaliere. Ovvero dal suo "cassiere" Giuseppe Spinelli.
Infine il colpo grosso, quello da quattro milioni e mezzo che la ragazza, in un appunto separato afferma di essere in procinto di ricevere dal presidente del Consiglio. «Entro due mesi». Cifra che - sommata a quanto già incassato - si avvicina pericolosamente ai cinque milioni di cui la stessa Ruby aveva parlato in diverse telefonate intercettate descrivendolo come il compenso per tacere.
Un quadro che fa a pugni con le dichiarazioni di Berlusconi, che negli ultimi giorni ha più volte detto di non avere mai pagato una donna. Negando indirettamente di avere promesso milioni di euro a Ruby. Al telefono, ha affermato il premier in un videomessaggio di 10 giorni fa, si dicono cose false per far colpo sull´interlocutore. E un altro tassello dell´inchiesta arriva dal certificato di iscrizione al concorso di bellezza in Sicilia durante il quale Emilio aveva conosciuto Ruby: la ragazza dichiarava per iscritto di avere 13 anni. Tre anni dopo sarebbe approdata ai dopocena del premier.
Ma Ruby potrebbe non essere l´unica minorenne a turbare i sonni di Berlusconi. Dagli atti risulta che frequentando il premier una piccola fortuna l´avrebbe tirata su anche Iris Berardi, 19 anni appena compiuti: 40 mila euro e gioielli. Che sia una frequentatrice assidua del presidente lo provano anche le celle telefoniche. Il suo telefono è agganciato una trentina di volte ad Arcore e una a Porto Rotondo, il 21 novembre del 2009. Iris è nata il 29 dicembre 1991 e nel novembre 2009 non aveva ancora 18 anni. Nella sua agenda i pm trovano il cellulare di Berlusconi, almeno 8 appuntamenti con «papi» e un riepilogo di somme ricevute.
Ma chi scatena l´ira delle altre partecipanti al bunga bunga è Ruby. Se non altro perché la sua giovane presenza mette a repentaglio il perdurare di quelle prolifiche serate. Per tutte. Come emerge da due comunicazioni intercettate. Una telefonata tra Nicole Minetti e la showgirl Marysthell Polanco del 17 ottobre 2010: «Stasera saremo poche. Lui ha detto che è successo un casino perché sta´ stronza di Ruby ha detto delle cose e ci sta sputtanando», dice la Minetti. Ma non tutte le speranze sono perse, visto che se da un lato la Rubacuori potrebbe causare la fine delle nottate a Villa San Martino, dall´altra potrebbe portare nuovi incassi: «Quando si cagherà addosso per Ruby ci chiamerà, si ricorderà di noi». si legge in un sms tra la Minetti e Barbara Faggioli. Tra l´altro ad una serata Ruby potrebbe essere stata accompagnata da Emilio Fede. Come risulta dagli atti. Il brigadiere capo dei Carabinieri Luigi Sorrentino, che raccontando ai magistrati la notte di San Valentino 2010 dice: «In macchina con Fede c´erano molte ragazze, tra cui una marocchina». Infine Michelle Concecao - la brasiliana alla quale Ruby viene riconsegnata dalla Minetti dopo il fermo in questura del 27 maggio - conferma la sua versione: «So che Ruby si prostituiva e per questo aveva disponibilità di denaro».