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 2011  gennaio 23 Domenica calendario

ALLARME DUBAI AFFONDA, FRANA IL PIANETA TERRA

SoS «Il Mondo» sta affondando. Sta per essere inghiottito dalle acque quell’arcipelago di trecento isolette artificiali realizzate a circa 4 chilometri dalla costa di Dubai e che, viste dall’alto, formano una rappresentazione fedele della Terra. A svelare questa tesi è stato Richard Wilmot-Smith avvocato della «Penguin Marine», società che si era aggiudicata l’appalto del trasporto di uomini e mezzi da e per la costa di Dubai. Ora l’azienda vuole sciogliere il contratto e per questo ha fatto causa. Il mega-progetto arabo starebbe naufragando nel vero senso della parola. Ormai fermo da tempo, quello che è stato fatto finora sta cedendo. I canali attraverso cui la Penguine Marine avrebbe dovuto trasportare i magnati nelle loro isole, alla cifra di 1 milione di sterline l’anno, si starebbero riempiendo di sabbia. Il progetto probabilmente è fermo da troppo. La crisi economica ha in pratica bloccato i lavori quando ormai il 70% dell’arcipelago artificiale era stato venduto. Ma la tesi dell’avvocato Wilmot-Smith è stata messa in discussione da Graham Lovett, legale della Nakheel, la holding di Stato che ha dato vita al progetto. Tuttavia la società ha ammesso che attualmente l’iniziativa immobiliare «è in coma». «È un progetto di dieci anni che ha rallentato», ha detto Lovett. «Ma sarà completato», ha aggiunto. Un portavoce della Nakheel ha riferito che la società ha monitorato negli ultimi tre anni lo stato di salute delle isole e che non rilevato una «sostanziale erosione». Ma che la situazione non sia tra le migliori lo dimostra già un pesante debito che pesa sulla Nakheel e che sfiora i 25 miliardi di dollari. Non se la passano bene neanche alcuni acquirenti delle isole. Il proprietario della società che ha acquistato l’isola «Irlanda» per 24 milioni di sterline, si è suicidato. L’uomo che ha comprato l’isola «Gran Bretagna» per 43 milioni, Safi Qurashi, sta scontando sette anni di prigione a Dubai. Molti altri investitori non vogliono o non possono più continuare a finanziare i lavori per mantenerle in piedi. Tra gli acquirenti molti sono i nomi di spicco, ma nessuna voce è ancora ufficiale. Si dice che i calciatori David Beckham e Michael Owen abbiano acquistato qualche isola per sé stessi o da regalare. Si vocifera che Brad Pitt e Angelina Jolie avevano considerato l’idea di acquistare l’isola «Etiopia». Fatto sta che ora la notizia della possibile erosione dell’arcipelago artificiale stia contribuendo a far crollare i prezzi anche degli altri immobili a Dubai. Si stima che nei prossimi 10 anni i prezzi saranno destinati a calare del 10%. E rispetto all’ultimo trimestre 2008 si calcola che il valore degli immobili nell’emirato abbia subito una riduzione del 58%.