Paolo Condò, “La Gazzetta dello Sport” 27/1/2011, 27 gennaio 2011
«Adoro i giapponesi, veramente. Sono tutti educati, gentili, rispettosi. Quando spiego ai miei giocatori un movimento lo eseguono senza fare storie, altro che le continue obiezioni dei calciatori italiani
«Adoro i giapponesi, veramente. Sono tutti educati, gentili, rispettosi. Quando spiego ai miei giocatori un movimento lo eseguono senza fare storie, altro che le continue obiezioni dei calciatori italiani... Ecco, lavorare in questo modo è proficuo e divertente. Sono un allenatore felice». (Alberto Zaccheroni, ct del Giappone finalista in Coppa d’Asia)