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 2011  gennaio 27 Giovedì calendario

IN SVENDITA I GIOIELLI DI RICUCCI


Tre anni fa si provò a venderla a poco meno di 30 milioni di euro. Qualche mese dopo si era già passati a una base d’asta di 26 milioni, diventati 24 poco tempo dopo. Fino ai 21 milioni dell’estate scorsa. Adesso i liquidatori della Magiste real estate, quella che un tempo era la corazzata immobiliare del «furbetto del quartierino» Stefano Ricucci, ha deciso di mettere all’asta Villa Cacciarella partendo da un minimo di 19 milioni di euro.

Già, si tratta dell’ultimo ribasso che è costretta a subire la sontuosa villa sull’Argentario, un tempo appartenuta ai Feltrinelli, che nel 2005 fu teatro del matrimonio tra l’immobiliarista di Zagarolo e l’attrice Anna Falchi. Tempi ormai passati, per un Ricucci adesso impegnato nelle difficili operazioni di copertura dei suoi debiti.

Fino all’estate scorsa, i crediti verso l’universo Ricucci ammontavano a circa 250 milioni di euro, dei quali la fetta più grossa, più o meno 200 milioni, vantata dalla banca Eurohypo. Tra gli altri creditori ci sono anche Mps, Banco Popolare e naturalmente il Fisco, a cui però l’immobiliarista negli anni ha già versato circa 100 milioni di euro.

Insomma, la situazione è ancora piuttosto difficile, tra l’altro complicata dalla non esaltante situazione che sta vivendo il mercato immobiliare. I tre liquidatori della Magiste real estate, Vincenzo Mascolo, Salvatore Sarcone e Francesco Rossi, hanno predisposto un nuovo invito a manifestare offerte per un pacchetto immobiliare che, oltre a villa Feltrinelli, comprende 5 appartamenti situati a Roma, in via della Farnesina.

In tutto questi cinque appartamenti, anch’essi trascurati nei precedenti tentativi d’asta, valgono 2.763.900 euro. Le offerte, nel caso in cui ci fosse l’intenzione di avanzarle, dovranno pervenire entro le ore 18.00 del 28 febbraio 2011. Inoltre andranno accompagnate da una cauzione pari al 10% del prezzo proposto, a mezzo di assegni circolari non trasferibili intestati a Magiste real estate spa o a mezzo di fideiussione bancaria a prima richiesta.

Naturalmente i liquidatori fanno presente nell’avviso che non saranno prese in considerazione offerte inferiori ai prezzi base di vendita indicati. Le buste saranno quindi aperte davanti al notaio il primo marzo del 2011. E in caso di presentazione di più proposte si procederà a una gara informale considerando quale prezzo base l’offerta più alta. Naturalmente sperando che l’offerta ci sia. Ricucci, intenzionato a ritornare in pista, ci spera.