Romolo Buffoni, Leggo 26/1/2011, 26 gennaio 2011
DUBAI, TRUCCATE LE CORSE CON I FANTINI ROBOT
Un imbroglio che avrebbe potuto fruttare milioni di dirham, la moneta degli Emirati Arabi. Una truffa scoperta grazie ad un’operazione di intelligence della polizia di Dubai, che ha arrestato tre persone, «asiatici» dicono gli inquirenti, accusate di vendere fantini elettronici taroccati per le corse dei cammelli. Sembra la trama di un film surreale ambientato negli Emirati Arabi, ma così non è. A quelle latitudini vige la consuetudine di organizzare corse di cammelli: ma seduti tra le due gobbe dell’animale non c’è un fantino in carne e ossa, bensì un robot. Domenica la polizia ha arrestato tre persone: vendevano fantini muniti di apparecchi elettrici in grado di dare la scossa all’animale e farlo correre più forte. Si chiamano al stun guns o anche tasers, armi molto utilizzate dalla polizia statunitense, che fanno uso dell’elettricità per far contrarre i muscoli del soggetto colpito, ma il cui utilizzo sui poveri cammelli doveva produre l’effetto contrario. Il prezzo dei fantini così modificati si aggirava sugli 8.000 dollari, contro i 235 di quelli tradizionali. I tre arrestati erano pronti a vendere fantini tarocchi in altri Paesi del mondo arabo, dove questo tipo di corse è molto diffuso.