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 2011  gennaio 26 Mercoledì calendario

CERCANSI 185 FUNZIONARI AL MEF


I buchi maggiori sono quelli della Ragioneria generale dello stato. All’organismo guidato da Mario Canzio, ovvero il dipartimento guardiano dei conti dello stato, ci sono ben 104 posti dirigenziali vacanti. Buona parte dei quali, 35, fanno riferimento a ispettorati che a vario titolo controllano la spesa pubblica e i conti dei vari ministeri. In tutto il superministero di via XX Settembre sta cercando di colmare la bellezza di 185 posti di funzionario. Come informa l’ultimissimo elenco aggiornato al 24 gennaio 2011, si tratta di poltrone di livello dirigenziale non generale.

Subito dopo la Ragioneria, il dipartimento che presenta più vuoti è quello della Finanze, diretto da Fabrizia Lapecorella. Qui in tutto si registra la necessità di coprirne 53, di cui 14 all’interno della direzione della giustizia tributaria, in sostanza quella che si occupa di tutto ciò che attiene al contenzioso tra Fisco e contribuenti. Di questi 14, diversi posti fanno riferimento agli uffici di segreteria di alcune strategiche commissioni tributarie, come quella regionale della Lombardia, quelle regionali del Piemonte, della Sicilia, della Toscana e del Veneto. Sempre alle Finanze servirebbero 9 funzionari da adibire a diversi uffici della direzione legislazione tributaria, struttura che si occupa della messa a punto di diverse normative fiscali.

Dei restanti posti vacanti, 16 fanno riferimento al Dipartimento amministrazione generale e 10 al dipartimento del Tesoro di Vittorio Grilli. In quest’ultimo caso 2 funzionari servirebbero a coprire altrettanti posti nella direzione IV, quella che presiede al sistema bancario e finanziario e agli affari legali. In più ci sono 3 posti che fanno riferimento agli uffici di diretta collaborazione del stesso Grilli.

Negli ultimi due anni, in ogni caso, le operazioni di copertura stanno procedendo a buon ritmo. Nel gennaio del 2009, tanto per fare un confronto numerico, le poltrone scoperte erano in tutto 284, di cui 168 alla Ragioneria generale dello stato, allora come ora il dipartimento che presenta i buchi più consistenti. In particolare, sulla base dell’ultimo elenco pubblicato, alla Ragioneria servono 3 funzionari all’Ispettorato che si occupa del personale e delle analisi dei costi del lavoro pubblico, uno all’Ispettorato generale del bilancio, uno all’Ispettorato per la finanza delle pubbliche amministrazioni, 4 all’Ispettorato generale di finanza e 19 ai vari uffici centrali che presiedono al controllo delle spese nei vari ministeri.

Per raggiungere il totale dei 104 posti vacanti, infine, bisogna passare per tutta una serie di poltrone da coprire nelle varie sedi delle ragionerie territoriali dello stato. E per concludere spuntano anche due posti alla Scuola superiore dell’economia e delle finanze.