Fra.Gia, Il Messaggero 25/1/2011, 25 gennaio 2011
RATZINGER “BENEDICE” FACEBOOK:
«MA NO A FINTI PROFILI» -
Il Papa aggiorna il comandamento ”Non dire falsa testimonianza” e ai ragazzi raccomanda: mai mettere in rete un profilo taroccato. Benedetto XVI sceglie la festa di San Francesco di Sales, patrono dei mezzi di comunicazione, e fa distribuire urbi et orbi il primo manuale per il corretto uso di Facebook. Ben vengano le nuove tecnologie, e in particolare i social network, che rappresentano certamente una opportunità da non perdere, ma bisogna usare qualche piccola precauzione per scansare i «rischi», primo dei quali la tentazione di «rifugiarsi in una sorta di mondo parallelo». Da quando i pionieri della Chiesa, tra cui alcuni cardinali, approdarono su Facebook per evangelizzare le nuove generazioni fino al primo documento della Chiesa dedicato all’argomento, di strada in Vaticano se ne è fatta. Papa Ratzinger, anch’egli presente su Facebook e pure su Twitter, ha deciso di rivolgere una riflessione dal titolo «Verità, annuncio e autenticità di vita nell`era digitale». Il valore di questi strumenti, scrive, «conduce a stabilire nuove forme di relazione interpersonale» ma poichè influisce sulla percezione di sé pone inevitabilmente «la questione non solo della correttezza del proprio agire, ma anche dell’autenticità del proprio essere». La presenza sugli spazi virtuali, secondo il pontefice, può essere «il segno di una ricerca autentica di incontro personale con l’altro se si fa attenzione ad evitarne i pericoli, quali il rifugiarsi in una sorta di mondo parallelo, o l’eccessiva esposizione al mondo virtuale». Sicchè nella ricerca di condivisione e di nuove amicizie web è bene «essere autentici, fedeli a se stessi, senza cedere all’illusione di costruire artificialmente il proprio profilo pubblico». In pratica non si devono raccontare frottole, mettere ’single’ invece che ’sposato’, camuffare la data di nascita, attribuirsi meriti che non si hanno. Insomma, bisogna comportarsi esattamente come quando due persone si incontrano nel mondo reale. Allo stesso modo su Facebook c’è bisogno di lealtà, correttezza e sincerità. La regola aurea da seguire è una: l’importante è ricordare che il contatto virtuale non può e non deve sostituire il contatto umano diretto con le persone a tutti i livelli della nostra vita».