Stefano Sansonetti, ItaliaOggi 25/1/2011, 25 gennaio 2011
LA GUARDIA DI FINANZA VESTE ALLA RUMENA, DAL PAESE DI DRACULA 128 MILA CAMICIE
Vestiranno alla rumena. Le italiche Fiamme Gialle, avamposto operativo della lotta all’evasione fiscale, stanno per cambiare muta. Tra non molto avranno a disposizione 128 mila camicie nuove di zecca. A curarle in ogni dettaglio, tra le altre, sarà anche un’azienda che ha sede proprio nel paese di Dracula.
La fortunata azienda, che si è appena aggiudicata l’appalto della Guardia di Finanza, si chiama Confectii Bârlad e si trova nell’omonimo municipio della Romania che conta 70.064 abitanti ed è ubicato nel distretto di Vaslui. La società rumena si è accaparrata la commessa all’interno di un raggruppamento temporaneo di imprese di cui fanno parte anche le italiane Sinergy Group e Tessitura di Crevacuore. Il tutto per un totale di 1 milione e 770 mila euro, in sensibile ribasso rispetto alla base d’asta precedentemente fissata a 2 milioni e 600 mila euro. Date queste cifre, e abbozzando qualche calcolo, viene fuori che ciascuna delle 128 mila camicie verrà fornita al costo di 13,8 euro. Insomma, il corpo guidato dal generale Nino Di Paolo è pronto al cambiamento. Di certo si può registrare il notevole interesse che questa commessa ha suscitato nelle aziende rumene. L’appalto in questione, infatti, è stato aggiudicato in conseguenza di un accordo quadro precedentemente stipulato dalla Consip, la società del Tesoro che si occupa di approvvigionamento di beni e servizi, e da alcuni raggruppamenti di imprese. In uno di questi figurava la Confex Matex International, con sede nella località rumena di Deva. La Guardia di Finanza, però, al momento dell’attribuzione della commessa ha appunto preferito il raggruppamento di imprese che comprende la «rivale» Confectii Bârlad. La durata dell’appalto sarà di 24 mesi.