La Stampa 25/1/2011, 25 gennaio 2011
LETTERE
Fra i vari provvedimenti tesi a contrastare l’evasione fiscale, il Governo si vanta di avere fissato un limite massimo di 5 mila euro per i pagamenti in contanti. Nessuno ha mai chiarito, però, la necessità di un livello così elevato. Mi piacerebbe conoscere quali settori, aziende, persone, non ne possono fare a meno. Forse i promotori del provvedimento si sono sbagliati di uno zero, perché il limite ragionevole non supera i 500 euro. Oltre il quale, i pagamenti, per lo scopo di cui sopra, dovrebbero lasciare una traccia (bonifico, assegno, carta di credito, bancomat ecc.).
ATTILIO LUCCHINI