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 2011  gennaio 20 Giovedì calendario

AFFITTI

Sarà facoltativa (perché non a tutti conviene) l’opzione per un’imposta sostitutiva, o cedolare secca, sui redditi da locazione. La cedolare sostituirà sia l’attuale Irpef su questo tipo di reddito sia dell’imposta di bollo sul contratto. È prevista una doppi aliquota: del 20 per cento per i contratti a canone concordato, del 23 per gli altri. Il gettito corrispondente a questa differenza, circa 400 milioni, sarà destinato a detrazioni fiscali per gli inquilini.

EVASIONE
I Comuni avranno accesso alla banca dati dell’anagrafe tributaria in materia di utenze di acqua elettricità e gas, domicilio fiscale, ai contratti di locazione e alle informazioni sul possesso, ai soggetti che esercitano attività di lavoro autonomo o di impresa. Inoltre viene innalzata al 50 per cento (dall’attuale 33) la quota spettante ai Comuni sul recupero di evasione: un meccanismo che finora non ha prodotto grandissimi risultati. Norme anti-evasione anche sugli affitti.

TASSA DI SOGGIORNO
Sul modello del tributo già istituito a Roma, i Comuni capoluogo di provincia avranno la possibilità di istituire un’imposta a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive del territorio. Il prelievo potrà andare da 0,5 a 5 euro a notte, con una gradualità legata alla categoria degli alberghi. Il relativo gettito dovrà essere destinato a finanziare interventi in materia di turismo. La decisione dovrà essere presa con voto del consiglio comunale.

ABITAZIONE PRINCIPALE
In Italia l’abitazione principale, quella cioè in cui il proprietario ha la residenza anagrafica e dimora abitualmente, è esente sia dall’Irpef che dall’Ici. L’unica eccezione è data dalle abitazioni di lusso ai fini del catasto. Questa impostazione sarà mantenuta con la nuova imposta municipale che per quanto riguarda il possesso si alimenterà quindi con le seconde case e gli immobili industriali o commerciali. Sono escluse dall’imposizione anche le pertinenze dell’abitazione principale.