Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  gennaio 18 Martedì calendario

«L’ITALIA HA LA SUA CARLÀ GIÀ DA UN ANNO»

Carlo Rossella fornisce se non la chiave del giallo almeno qualche indizio. Il presidente di Medusa, amico di Berlusconi, frequentatore delle cene di Arcore e, a quanto pare, divoratore di romanzi gialli, focalizza l’attenzione su un particolare che ai più è sfuggito, ma non a un osservatore attento come lui. Quella sedia vuota nel servizio che il settimanale “Chi” ha dedicato al pranzo di Natale in casa Berlusconi. Erano attovagliati tutti, amici, fratelli, nipoti, generi e consuoceri, ma a capotavola c’era un posto sgombro. «La fi-
danzata di Silvio sedeva lì», assicura Rossella. Ma lei sapeva di questa donna? «Ho cominciato a pormi degli interrogativi dopo aver letto un pezzo di Ceccarelli su Repubblica che parlava di una donna, una signora, che esercita parecchia influenza presso Berlusconi. Quindi domenica sera, quando ho visto il premier alla tv che dava quella notizia incredibile, beh, psicologicamente ero preparato».
Nessuna sorpresa?
«No. Negli ambienti berlusconiani circolava questa indiscrezione. Si sapeva che alle elezioni che arriveranno non si sarebbe presentato da scapolo».
Una tattica, dicono i maligni. Bersani ha detto: «Il premier pensa che gli italiani siano imbecilli».
«Calunnie. Nessuno può mettere in dubbio questa cosa. Tutti siamo convinti che questa donna esista». Machiè?Losa? «Socheèunasignoratrai37e i 40 anni. Più grande non penso».
Quindi una signora, non una ragazza? «Sì, anche se per me una donna di 28-30 anni si può già definire “signora”».
Dagospia dice che si tratta di una donna di sinistra. «D’Agostino ha ripreso la battuta di Ceccarelli. E comunque, perché no? Ci sono uomini di destra che stanno con donne di sinistra e viceversa». Dopotutto Veronica Lario... «...era di sinistra».
Una delle più accreditate, però, sembra la consigliera del PdL Francesca Pascale. «Non la conosco. Io preferirei una donna sul modello di
Carla Bruni. Sarebbe sorprendente. L’uovo di Colombo. La sua mossa in tv mi ricorda quella di Michael Douglas in “Presidente Una storia d’amore”, in cui Douglas, candidato alla Casa Bianca, si innamora di Annette Bening. A volte la realtà non toglie nulla alla fantasia e la fantasia non toglie nulla alla realtà». Ha fatto bene Berlusconi a tirare fuori questa storia? «Benissimo! È una bella storia. Ha detto che va avanti da un anno ma prima la teneva nel suo cuore. Prima o poi dirà anche chi è».
In che modo?
«Lo scoop lo farà “Chi”. Alfonso Signorini sa tutto e svelerà la misteriosa identità della persona che era seduta in quella sedia vuota del servizio di Na-
tale».
Ma i suoi figli come hanno preso la presenza di questa nuova donna?
«Non lo so, non faccio gossip, bisogna chiederlo a Signorini...». Berlusconi si sposerà per la terza volta?
«Ora no, perché deve ancora divorziare ufficialmente da Veronica. Penso che sceglierà la strada della convivenza more uxorio come fanno tanti altri leader».
Ma secondo lei, senza una relazione stabile, il premier si sentiva solo? «Può darsi. Berlusconi è un uomo come tutti».
E ora ha messo la testa a posto? «Quella l’ha sempre avuta». Adesso crede che debba presentarsi dai giudici per lo scandalo Ruby?
«Eh no, di questo non parlo. L’abbraccio. Arrivederci».