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 2011  gennaio 20 Giovedì calendario

Se Repubblica e Corriere «sfruttano» le escort - Ecco, l’inchiesta si allar­ga. Dopo aver letto il Corrie­re della Sera e la Repubblica in questi giorni, entrambi fo­gli in prima fila nella campa­gna moralista sulle feste del presidente del Consiglio, ed aver appreso che «in tante si sono prostituite» e che quel­la che credevamo una con­quista degli anni della libera­zione sessuale è materia di indagine, con un voyeuri­smo sfrenato che amplifica comportamenti che ci sem­bra­vano leciti trasformando­li in gravissimi reati, non pos­siamo sottrarci al dovere di denunciare ai magistrati ciò che sembra loro esser sfuggi­to

Se Repubblica e Corriere «sfruttano» le escort - Ecco, l’inchiesta si allar­ga. Dopo aver letto il Corrie­re della Sera e la Repubblica in questi giorni, entrambi fo­gli in prima fila nella campa­gna moralista sulle feste del presidente del Consiglio, ed aver appreso che «in tante si sono prostituite» e che quel­la che credevamo una con­quista degli anni della libera­zione sessuale è materia di indagine, con un voyeuri­smo sfrenato che amplifica comportamenti che ci sem­bra­vano leciti trasformando­li in gravissimi reati, non pos­siamo sottrarci al dovere di denunciare ai magistrati ciò che sembra loro esser sfuggi­to. Il Corriere e la Repubbli­ca contribuiscono ogni gior­no, e con evidente profitto, allo sfruttamento della pro­stituzione. È nostro dovere segnalare ai solerti magistrati che han­no iniziato questa campa­gna moralizzatrice, nel no­me della famiglia, della pa­tria e della chiesa ciò che è un’evidente«notizia» (e tan­to più su un giornale) di rea­to. Il 18 gennaio 2011 a pagi­na 44 sotto il titolo «piccoli annunci», alla voce «clubs e associazioni» si leggono, ine­quivocabilmente, elenchi di offerte di natura sessuale: «Intriganti amiche della tua città. 029971 v.m. 18»; «Pic­canti esibizioniste 8900... so­lo adulti»; «Signore mature. Conosci donne subito: 02977199... v.m. 18 ». Ciò che viene stigmatizza­to nelle pagine di cronache e di opinione viene offerto, senza remore, nelle inserzio­ni a pagamento. Lo stesso ac­cade in modi anche più am­miccanti su Repubblica , con particolare solerzia nel sito Repubblica.it . Il tono è am­miccante, definitivo, non so­no possibili equivoci o con­fusioni: «Padova. Natasha, ragazza russa bellissima bionda cerca amici»; «alta 1,77 polacca bionda occhi azzurri cerca amici ogni gior­no »; «Aaa italiana cerca ami­ci »; sono alcune delle inser­zioni apparse sui due princi­pali giornali italiani in que­sti giorni che definiscono un quadro squallido e desolan­te di complicità e di concor­so (per lucro) in consapevo­le sfruttamento della prosti­tuzione. La notitia criminis è evi­dente, l’obbligatorietà è sta­ta ribadita da Edmondo Bru­ti Liberati. Mi aspetto ora che le indagini si allarghino ai responsabili e agli editori dei due giornali da anni con­sapevoli di questo reiterato reato che si riproduce ogni giorno, e che attraverso i da­ti forniti nelle stesse inserzio­ni si risalga alle giovani e for­se minorenni prostitute che vengono platealmente offer­te agli innumerevoli draghi che ne sono clienti e che con­sentono ai giornali di riceve­re pagamenti evidente frut­to di gravissimi reati.