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 2011  gennaio 17 Lunedì calendario

Come cambia l’embargo? - Washington ha deciso di ridurre i limiti per quanto riguarda i viaggi e i trasferimenti in denaro tra Usa e Cuba: a quando risale il blocco commerciale tra i due Paesi? Già pochi mesi dopo l’affermarsi della rivoluzione cubana, il 1˚ gennaio 1959, con l’ingresso delle truppe di Castro all’Avana, gli Usa rompono progressivamente le relazioni diplomatiche con il Paese caraibico, iniziano ad applicare un embargo economico e vietano ai cittadini statunitensi di recarsi nell’isola

Come cambia l’embargo? - Washington ha deciso di ridurre i limiti per quanto riguarda i viaggi e i trasferimenti in denaro tra Usa e Cuba: a quando risale il blocco commerciale tra i due Paesi? Già pochi mesi dopo l’affermarsi della rivoluzione cubana, il 1˚ gennaio 1959, con l’ingresso delle truppe di Castro all’Avana, gli Usa rompono progressivamente le relazioni diplomatiche con il Paese caraibico, iniziano ad applicare un embargo economico e vietano ai cittadini statunitensi di recarsi nell’isola. Quali sono stati i primi passi? II 27 agosto 1959 viene cancellato un finanziamento di 15 milioni di dollari alla Compagnia cubana di elettricità; nel marzo 1960 Washington sospende la vendita di elicotteri; il 29 giugno Texaco, Esso e Shell interrompono la somministrazione di combustibile e si rifiutano di raffinare il petrolio che Cuba ha acquistato dall’Urss. Il 3 luglio Washington riduce di 700 mila tonnellate la quota di zucchero da importare. Il 20 ottobre il dipartimento del Commercio proibisce le esportazioni a Cuba con l’eccezione degli alimenti non sussidiati e delle medicine. Infine il 3 gennaio 1961 la Casa Bianca rompe le relazioni diplomatiche con Cuba. Quando l’embargo diventa blocco totale, il famoso «bloqueo»? I rapporti precipitano con l’invasione della Baia dei Porci, il tentativo, fallito, da parte di forze statunitensi ed esuli cubani, di conquistare la parte Sud-Ovest di Cuba e rovesciare il regime. L’operazione realizzata il 17 aprile 1961, sotto la presidenza di John F. Kennedy, si basava su un piano preparato dalla Cia. In seguito, il 25 aprile 1961, gli Usa decretano un embargo totale verso Cuba, costringendo l’isola a dipendere economicamente dall’Urss. Il 3 febbraio 1962, con il «Proclama 3447», si stabilisce il blocco di ogni commercio Usa-Cuba. E’ il preludio alla crisi dei missili del 15 ottobre 1962, uno dei momenti più critici della Guerra Fredda. Usa e Urss arrivano ai ferri corti dopo il dispiegamento sovietico di missili nucleari a Cuba. Alla fine si giunge a un accordo che prevede il ritiro dei missili in cambio della promessa di non invasione dell’isola e del ritiro dei missili Jupiter installati nelle basi di Turchia e Italia. Qual è la differenza tra embargo e blocco? Embargo è, secondo il Dizionario di Diritto Internazionale dell’Onu, «l’atto di potere di uno Stato che restringe, interrompe o dà per terminate le sue relazioni economiche e finanziarie con un altro Paese. L’embargo totale o parziale sulle importazioni e/o esportazioni di tutte o alcune merci, armi o valute, il trasferimento di informazione tecnico-scientifiche, diritti d’autore o di altra indole, determinati tipi di attività commerciali ed economiche; si applica nelle relazioni internazionali contemporanee come strumento di pressione economica o finanziaria, di coercizione e rappresaglia». La Carta dell’Onu prevede la possibilità di embargo in qualità di misura repressiva rispetto a uno Stato le cui azioni mettano in pericolo la sicurezza internazionale. Il blocco deciso dagli Usa, secondo il governo cubano, rispetto a queste definizioni ha un carattere politico e punitivo, con l’obiettivo di rovesciare il regime cubano, coinvolgendo nel divieto i Paesi con cui Cuba ha rapporti commerciali. Che cos’è la legge Torricelli? Il complesso delle misure economiche contro Cuba conosce fasi diverse. Tra il 1975 e il 1980 Gli Usa alleggeriscono alcune misure, in particolare quelle con effetti extraterritoriali: per esempio si autorizzano società di matrice statunitense ma con sede in Paesi terzi a commerciare con Cuba. Nel 1981 con l’amministrazione Reagan inizia una nuova fase di inasprimento. Tra il 1989 e il 1990 con la dissoluzione del blocco dell’Europa dell’Est (e il crollo dell’impero societivo nel 1991) Cuba perde oltre l’80% dei rapporti commerciali e il Congresso Usa inizia a studiare nuove misure di embargo, con l’obiettivo di rendere la situazione insostenibile per la già provata economia cubana, che sfoceranno nella «legge Torricelli». Il 23 ottobre 1992 il presidente George Bush firma la legge: si stabilisce, tra l’altro, che le filiali di società statunitensi, anche se di nazionalità straniera operanti in Paesi terzi, non potranno commerciare con Cuba. Qual è l’atteggiamento dell’Onu verso l’embargo? L’assemblea dell’Onu ha votato più volte a larga maggioranza – l’ultima il 26 ottobre 2010 – contro l’embargo a Cuba. Gli Usa tuttavia hanno sempre fatto valere il loro potere di veto. Cosa è cambiato con la rinuncia al potere di Castro? Il 31 luglio 2006 Castro si è dimesso e a succedergli è stato il fratello Raul: finora ha effettuato alcune riforme economiche che hanno portato, tra l’altro, alla liberalizzazione del mercato delle «nuove tecnologie», come cellulari e computer.