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 2011  gennaio 15 Sabato calendario

Portò a casa la ragazza, perquisita la Minetti - Sorriso impeccabile, e del resto se non ce l’ha lei, igienista dentale diplomata, Nico­le Minetti ( nella foto rotonda in basso ) affron­ta impavida i fotografi fuori dalla questura, senza profferire verbo sulla sua vicenda

Portò a casa la ragazza, perquisita la Minetti - Sorriso impeccabile, e del resto se non ce l’ha lei, igienista dentale diplomata, Nico­le Minetti ( nella foto rotonda in basso ) affron­ta impavida i fotografi fuori dalla questura, senza profferire verbo sulla sua vicenda. E so­prattutto sui capi d’imputazione caduti su di lei: induzione e sfruttamento della prostitu­zione nei confronti di diverse donne una del­le quali, la famosa Ruby Rubacuori, minoren­ne. La bella Nicole si stringe su soprabito bian­co e nero pied de poul e, sciarpa, calze e scar­pe nere. Solo le 13, è appena arrivata in que­stura, sale alla squadra mobile per poi ridi­scendere con la funzionaria Maria José Falcic­chia, nota per essere stata chiamata nel 2006 dall’ex procuratore Francesco Saverio Borel­li per affiancarlo nelle indagini su Calciopoli. Le due signore si infilano al bar, sorbiscono un caffè quindi risalgano prodighe nei sorri­si, ma avare di dichiarazioni. Cinque ore poi alle 18 un fuori strada azzurrino esce sgom­mando con la consigliera regionale rannic­chiata sui sedili posteriori. Finisce così un’at­tesa iniziata alle 9 del mattino quando agenti della mobile perquisiscono casa Minetti e i suoi uffici in consiglio regionale. Sequestran­do computer, agende, telefoni cellulari, fattu­re, quanto insomma possa permettere di rico­struire le relazioni della consigliera. Il provve­dimento si trasforma poi in verbale che la per­sona coinvolta deve controllare e controfir­mare. Si torna dunque a parlare di Nicole Minetti, balzata agli onori della cronaca un anno fa quando si cominciò a parlare di lei come can­didata al Pirellone e si cercò di capire chi fos­se. Scoprendo che era nata nel 1985 a Rimini, un passaggio in tv come valletta nel program­ma «Colorado» e un diploma come igienista dentale. Titolo che la porta San Raffaele giu­sto in tempo per conoscere Silvio Berlusconi, arrivato in ospedale, appena colpito al volto da una statuetta lanciata da un matto in piazza Duomo il 13 dicembre 2009. Una conoscenza diventata stima e apprezzamento per la dolce Nico­le che a primavera si ritrovò in Consiglio regionale. Il suo nome torna alla ribalta in autunno quando scoppia il caso Ruby. La marocchina, allora 17en­ne, la notte tra il 27 e il 29 maggio venne portata in questura dopo la denuncia di furto presentata da una sua amica. Intervenne Silvio Berlusconi che mandò la Minetti a prendersi cura della ragazza. Il resto è storia di queste ore: le accu­se a Berlusconi, Emilio Fede, Lele Mora e la stesa Minetti. Le perquisizioni e la consiglie­ra regionale costretta un pomeriggio in que­stura a firmare carte.