Giancarlo Dotto, Gioia 21/1/2011 (uscita 14/1), 21 gennaio 2011
Sandro Veronesi scrive solo di mattina per abitudine: «Quando tornai a vivere a Prato, i figli erano piccoli e il pomeriggio me ne dovevo occupare
Sandro Veronesi scrive solo di mattina per abitudine: «Quando tornai a vivere a Prato, i figli erano piccoli e il pomeriggio me ne dovevo occupare. Quello che so è che la notte non posso scrivere, sono sovraeccitato, scrivo solo cretinate. È una specie di droga la notte per me, mi melodrammatizza tutto».