La Stampa 14/1/2011, pagina30, 14 gennaio 2011
Fiat/1 Un abbraccio per iscritto - Ho visto in televisione quel vecchio operaio che piangeva davanti ai cancelli di Mirafiori, e mi sono commosso anch’io
Fiat/1 Un abbraccio per iscritto - Ho visto in televisione quel vecchio operaio che piangeva davanti ai cancelli di Mirafiori, e mi sono commosso anch’io. Sono un vecchio pensionato e ho lavorato per decenni in un istituto di ricerca di via Vigliani: ogni giorno vedevo il fiume di operai che lasciavano la Fiat per tornare a casa. Tutti in bicicletta, la borsa appesa al tubo col «barachin» preparato dalla moglie e la bottiglia di vino. Adesso abbiamo assistito alle polemiche abbastanza violente tra operai, pro o contro il referendum (su cui non mi pronuncio). La classica guerra tra poveri. Non ho mai appartenuto a quel mondo ma ho sempre pensato che erano loro ad alimentare il nostro benessere, le nostre speranze per il futuro, la nostra «stabilità». Com’è cambiata la vita! Mi si stringe il cuore a pensare a quell’ex-operaio che sarà probabilmente arrivato tra noi in un giorno ormai lontano dal Sud in cerca di pane e lavoro (e solidarietà), e li avrà probabilmente trovati; ma adesso sente che tutto traballa e non può trattenere le lacrime. Avrei voluto essergli vicino per abbracciarlo, a prescindere dalle ragioni referendum. Se per caso mi legge, sappia che lo faccio ora, per scritto. ENRICO LUISONI