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 2011  gennaio 13 Giovedì calendario

L’OMELIA IN STILE WEB

Che prediche vengono dal pulpito? Se lo sono chiesti i Legionari di Cristo, gruppo ultra tradizionalista cattolico, che hanno istituito corsi di omelie per sacerdoti, dopo aver raccolto «proteste per omelie troppo lunghe, fatte da sacerdoti mal preparati», come spiega l’organizzatore don Cesar Troqui.
Chi frequenta i luoghi sacri se ne sarà accorto, tra i banchi succede di tutto: messaggini, si chiacchiere col vicino, qualcuno dorme perfino. Colpa del laicismo dilagante? Certo, ma tocca anche rinverdire il repertorio, si sono detti i Legionari, posata la spada e acceso il telecomando. Basta invocazioni ottocentesche e sermoni inutilmente lunghi, bisogna arrendersi alla modernità e anche l’omelia (i legionari ci passino la forzatura) può diventare 2.0: «Chi ci ascolta - ammonisce Troqui - è abituato alla prosa della tv, di Internet. Senza scendere a patti con la volgarità dai nuovi media si può mutuare un linguaggio per immagini che dia corpo al discorso».
Insomma, non è un problema di contenuti. Quelli semmai riguardano don Virgilio Annetti parroco di Rigutino (Arezzo) che dopo il terzo furto in chiesa ha tuonato contro i Rom, citando l’esempio virtuoso (secondo lui) di Himmler, l’Ss che sterminò i nomadi. Vada al corso, meglio gli aneddoti.