[1] Massimo Borgnis, Chi, n. 3, 19/01/2011, pp. 29-34; [2] Novella 2000, n. 4, 27/01/2011, pp. 28-29+81; [3] Valerio Palmieri, Chi, n. 5, 02/02/2011, pp. 40-44, 19 gennaio 2011
Silvio Berlusconi ha posato per Chi con tutta la famiglia. «Non solo i figli e i nipoti, ma i parenti, le zie suore e il cugino sacerdote
Silvio Berlusconi ha posato per Chi con tutta la famiglia. «Non solo i figli e i nipoti, ma i parenti, le zie suore e il cugino sacerdote. Intorno al tavolo eravamo in 35». Il menù «lo scelgo sempre io. Il solito menù tricolore delle grandi occasioni con tutte le portate in bianco, rosso e verde. […] Una caprese per antipasto. Dopo, un primo di pennette bianche con i formaggi del Nord, verdi con il basilico mediterraneo, rosse con i pomodori del nostro Sud. Un secondo di carne chianina rossa con composte di spinaci verdi e di patate per il bianco. Infine i formaggi e il gelato, sempre in tre colori: fior di latte, pistacchio e lampone. Un menù patriottico, lo stesso che offro sempre, ed è graditissimo ai miei ospiti internazionali». [1] *** VEDI FOTO ALLEGATE (Chi 001 e 002) La tavolata del pranzo di Natale a Villa San Martino. Al centro il presidente del Consiglio e, in senso orario: Pier Silvio Berlusconi, Silvia Toffanin con il piccolo Lorenzo Mattia; la tata Nelly; Paolo Berlusconi, fratello del premier, con il figlio Davide, Kaethy e la figlia Nicole; Charlie Foscale; Luna Berlusconi con il fidanzato Edoardo Sylos Labini; Federico e Carole Foscale; Eleonora, Marina, Luigi e Barbara Berlusconi con il figlio Alessandro e il compagno Giorgio Valaguzza, che tiene in braccio il secondogenito Edoardo; la tata Nadia; Silvio, secondogenito di Marina Berlusconi, il padre Maurizio Vanadia e l’altro figlio di Marina, Gabriele; la tata Cris; Paolo, Silvio e Sabrina Beretta con accanto il padre Giorgio, vedovo di Maria Antonietta Berlusconi, sorella del presidente del Consiglio; Francesco e don Livio, cugini del premier. Alle spalle, in piedi, i maggiordomi di Villa San Martino. [1] ***** Da Novella 2000 - Una foto passata ai raggi X (VEDI FOTO ALLEGATE Novella 001 e 002) SILVIO: NATALE CON SVISTA 1. AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA «Intorno al tavolo eravamo in 35», dice Silvio Berlusconi nell’intervista che accompagna la foto del pranzo di Natale ad Arcore. In realtà i coperti sulla tavola sono 34, mentre i commensali, bambini compresi, sono 32. Lorenzo Mattia, il figlio di sette mesi di Pier Silvio, nella foto in braccio a mamma Silvia Toffanin (tutti seduti alla sinistra del Premier) difficilmente avrà un posto a tavola. Mentre è probabile che per Edoardo (18 mesi) secondogenito di Barbara, in braccia a papà Giorgio Valaguzza (vicino al numero 7) sia prevista una sedia. Restano tre posti liberi. Per chi sono? Qualche invitato ha dato forfait all’ultimo? Oppure l’ospite misterioso è la persona con cui il Premier ha «uno stabile rapporto di affetto» da quando si è separato, come ha detto lui stesso? 2. ASSENTI INGOMBRANTI Non stupisce che a tavola non ci sia Veronica Lario, la moglie in lotta per la separazione. Meno scontata l’assenza della prima signora Berlusconi, Carla Elvira Dall’Oglio, mamma di Pier Silvio e Marina. Stupisce invece decisamente che non sia presente Lucrezia Vittoria, la figlia che vent’anni fa Pier Silvio ha avuto dalla modella Emanuela Mussida. Eppure Berlusconi ne parla nell’intervista: «Sono il nonno fortunato di una nipote di vent’anni ...». C’è un giallo pure sulla presenza delle "zie suore", Berlusconi dice che le riunisce sempre a Natale attorno al tavolo. Ma attorno al tavole non ci sono. 3. LA "CROSTA" FETICCIO Nell’angolino della sala è in bella mostra una copia della Antea del Parmigianino. Il quadro cinquecentesco originale è conservato alla Galleria di Capodimonte di Napoli. Berlusconi deve essere regolarmente affezionato a questa "crosta", sul cui valore il dibattito è acceso, visto che viene spostata in modo da essere molto spesso presente nelle foto e nelle riprese ufficiali di casa. 4. ALLA SINISTRA DEL PADRE Il posto alla destra di Silvio è riservato a un uomo di chiesa, don Livio, cugino del Premier. Alla sua sinistra, Pier Silvio, secondogenito delle prime nozze, unico figlio a godere della vicinanza del padre. L’assegnazione dei posti forse non è casuale. Specie nel voler tenere distanti le due "primogenite", Marina, presidente Mondadori, e Barbara, figlia di Veronica, che avrebbe nel mirino il settore editoriale delle aziende di famiglia. Più defilata, a tavola come nella vita, Eleonora. La sorella di Barbara, seduta accanto a Marina, «sta iniziando il suo tirocinio in Endemol», come rivela papà Silvio. 5. LUIGI LO STANGONE Tra Marina e Barbara, c’è Luigi, il più piccolo dei fratelli Berlusconi per età, ma di gran lunga il più alto. A dirla tutta, è la prima volta che lo si vede cresciuto così tanto, a confronto col padre che da sempre combatte contro la natura poco generosa con tacchi e rialzi nascosti. Comunque, siede nel posto dell’ospite più importante: di fronte al padrone di casa. È anche l’unico uomo con la giacca appesa allo schienale. I maggiordomi non se ne sono accorti? 6. CRAVATTA SI, CRAVATTA NO Il liberismo del padrone di casa si riconosce dalla divisa del personale: la cravatta non è obbligatoria. Le maniche possono essere rimboccate. 7. TOVAGLIOLI IN LIBERTÁ Secondo il Galateo, il tovagliolo andrebbe messo sulle ginocchia appena ci si siede. Lo hanno fatto gli educatissimi figli e nipoti di Silvio. Pier Silvio e il padre, invece, hanno solo spostato il tovagliolo a fianco del piatto, gesto non canonico. La maggior parte degli altri commensali, invece, non lo ha ancora toccato. Una casualità che sembra studiata ad arte per far capire di essere a inizio pasto. 8. FIAMMA SPENTA Ventiquattro candele sparse sulla tavola, ma una non è stata accesa: proprio quella di fronte a Pier Silvio. Che smacco. 9. ARIA SECCA IN VILLA In una foto ufficiale ci si aspetta una certa attenzione. Com’è che a nessuno sia venuto in mente di togliere gli antiestetici umidificatori in ceramica bianca dai termosifoni beige? 10. UN CAFFÈ PER APERITIVO? Che ci fa una tazzina da caffè abbandonata su un tavolino accanto a un tovagliolo? II pranzo deve ancora iniziare ma per qualcuno è già finito... 11. IN ALTO I CELLULARI Paolo Berlusconi, come tutti, è in posa a braccia alzate. Ma tiene in mano il cellulare. Un esempio subito imitato dal piccolo Silvio, secondogenito di Marina, che dalla parte opposta del tavolo fa lo stesso con il suo iPhone dorato. Ma che ci fa un bimbo di sei anni con un telefonino? 12.13.14. S.O.S. TATA Con grande sfoggio di democraticità, a tavola sono ammesse le tre tate di famiglia, quella di Pier Silvio, tata Nelly (foto 12); mentre per tata Nadia (foto 13) e tata Cris (foto 14), non è chiaro quale segua i figli di Marina e quale quelli di Barbara. 15. IL PRANZO TRICOLORE PIACE A RUBY Se il pranzo c’è, non si vede. Berlusconi assicura che lo ha scelto lui: «Il solito menu tricolore con tutte le portate in bianco, rosso e verde. Ho voluto che fosse un trionfo di tricolore per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia... Lo offro sempre, è graditissimo ai miei ospiti internazionali». Pochi giorni dopo l’internazionalissima Ruby Rubacuori, marocchina ma pure tacciata di parentela col presidente egiziano Mubarak, dirà a Sky Tg24 che a casa del presidente si cena sempre col menu tricolore. Non era il caso, forse, di cambiare menu? E, soprattutto, perché il presidente ci priva della visione delle portate? Nelle foto, non fanno vedere neanche un antipastino. Sembra quasi un pranzo fantasma. E poi, se fanno vedere i maggiordomi, perché non lo chef, che è sempre il primo in posa nelle foto dei pranzi? 16. DRESS CODE Berlusconi si è vestito "da giovane", con la camicia scura sotto la giacca e senza cravatta. La scelta della cravatta è seguita solo dal figlio Luigino, dal nipote Silvio Beretta, da Edoardo Sylos Labini, attore e fidanzato di Luna Berlusconi. Quanto alle signore, le tre sorelle non spiccano per armonia: Marina è in nero manageriale con tailleur e gonna cortissima con calze velate, Barbara ha un pullover di pizzo écru, quella più in tema natalizio è Eleonora: in pullover rosso. Infine, i bambini: solo a quelli di Marina è nato imposto il cravattino. 17.18. 19. IGNOTI ALLE CRONACHE Federico Foscale chi era costui (foto 17)? E Carole Foscale (foto 18)? E Charlie Foscale (foto 19)? I tre sono a tavola tra i parenti stretti, ma il giornale non spiega perché. Né i tre sono noti alle cronache. 20. BON TON E PLACEMENT La Grande Enciclopedia della donna (Rizzoli), una bibbia del galateo, raccomanda che, se a tavola c’è un sacerdote, va a lui il posto d’onore alla metà della tavolata. Per intenderci, quello che qui occupa Berlusconi, mentre Don Livio, cugino del premier, sta alla sua destra. Inoltre, gli ospiti maschi e femmine andrebbero alternati, cosa che qui non accade, pur potendo farlo almeno in 12 posizioni (12 sono le donne, 16 gli uomini, bambini esclusi). Inoltre: «Di regola, non si metteranno vicine persone di una stessa famiglia e mai mariti e mogli. I ragazzi, se ammessi a tavola, verranno riuniti in un’unica zona ("tavola bassa’) dove possano sentirsi più a loro agio senza disturbare gli adulti», indicazioni disattese su tutta la linea. Alla foto ufficiale è mancata la consueta accorta regia. Perché, considerato che in fatto di immagine a Berlusconi nulla sfugge? *** Svelato il mistero dei posti vuoti. Don Andrea chiarisce i dubbi. «I posti erano per la zia Valda (che si occupa del teatro Manzoni, ndz ) e per la nostra comune cugina, suor Luisa Angelica: all’ultimo non sono potute venire». [3]