Libero 12/1/2011, 12 gennaio 2011
Nell’attuale Corte costituzionale, su 15 membri c’è un solo padano. Non è una novità: dal 1956 a oggi ci sono passati 97 giudici: solo 17 sono nati nelle regioni settentrionali, “oriundi” compresi
Nell’attuale Corte costituzionale, su 15 membri c’è un solo padano. Non è una novità: dal 1956 a oggi ci sono passati 97 giudici: solo 17 sono nati nelle regioni settentrionali, “oriundi” compresi. Ci sono stati tre lombardi e neanche un veneto. In compenso la sola Campania ne ha forniti ben 27. Sarà anche che da una parte ci sia l’antica patria del diritto e dall’altra una comitiva di trogloditi, ma suona comunque strano che la porzione di Repubblica che ha il 44% della popolazione complessiva e che contribuisce per più di tre quarti alla cassa comune, non sia praticamente rappresentata nella suprema Corte, quella che decide sopra tutti. É venuto il momento di pensare anche a un “federalismo giudiziario”, basato sul vecchio ma sempre buono principio della “no taxation without representation”.