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 2011  gennaio 11 Martedì calendario

Sullo stipendio Platone non sarebbe d’accordo - Ha suscitato notevole scalpore la notizia relativa agli emolumenti percepiti da Marchionne, specie se in relazione ai sacrifici anche eco­no­mici richiesti agli operai Fiat nel­la vertenza sindacale in atto

Sullo stipendio Platone non sarebbe d’accordo - Ha suscitato notevole scalpore la notizia relativa agli emolumenti percepiti da Marchionne, specie se in relazione ai sacrifici anche eco­no­mici richiesti agli operai Fiat nel­la vertenza sindacale in atto. È sem­pre complicato valutare la congrui­tà di uno stipendio. Alla sua forma­zione concorrono varie voci: il me­rito, la responsabilità, il tempo de­dicato, la fatica, il rischio. Forse me­no semplice ancora risulta determi­nare quale sia in una società civile la differenza massima accettabile. Considerato che lo stipendio lordo annuo di un parlamentare sfiora i 250 mila euro non è certo applicato il criterio di Platone risalente a cir­ca 2400 anni fa: «il più ricco non può guadagnare più di cinque vol­te il più povero». Mauro Luglio Monfalcone (Gorizia)