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 2011  gennaio 11 Martedì calendario

La città papale si ribella al vescovo spendaccione - C’è aria di tempesta nella tranquilla Avignone, l’antica città dei Papi della Francia me­ridionali, dove parte del mon­do cattolico è in rivolta contro il vescovo Jean-Pierre Catte­noz, considerato troppo amante del lusso e spendac­cione

La città papale si ribella al vescovo spendaccione - C’è aria di tempesta nella tranquilla Avignone, l’antica città dei Papi della Francia me­ridionali, dove parte del mon­do cattolico è in rivolta contro il vescovo Jean-Pierre Catte­noz, considerato troppo amante del lusso e spendac­cione. Una polemica che dura da due anni e che vede con­trapposti un gruppo di fedelis­simi del vescovo del Vauclu­se, la regione di Avignone, con una parte della comunità cattolica, tra cui influenti par­roci, esasperati dallo stile di vi­ta di Cattenoz. L’ultimo episodio dello scontro, che rischia di arriva­re fino al Vaticano, risale a l’al­troieri pomeriggio davanti al portone (rimasto sprangato) della sede vescovile, dove tra i 200 e i 250 cattolici hanno ma­­nifestato «in silenzio» la loro rabbia, chiedendo le dimissio­ni dell’alto prelato. Mai nel­l’antica cittadina papale si era­no viste manifestazioni simili contro la gerarchia ecclesiasti­ca. Sul fronte opposto, cinque sostenitori di Cattenoz hanno acceso altrettanti ceri per esprimere solidarietà nei con­fronti dell’alto prelato. «Pre­go tutti i giorni affinché se ne vada», confessa un prete al quotidiano «Le Parisien», che ieri dedica ampio spazio alla notizia. Mentre in piazza c’è addirittura chi punta il dito contro «la personalità del ve­scovo, un uomo brutale che con il suo comportamento non rispetta le persone», dice Renè Moulinas del’associa­zione Cristiani del Vaucluse.