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 2011  gennaio 10 Lunedì calendario

A Frank Zappa il premio fantasia Ha chiamato la figlia Unità Lunare - Mela, Unità Lunare, Pesche, Swami, Chanel, Oceano: se frequen­tassero tutti la stessa classe sarebbe una sciagura, non solo per loro, ma anche per la maestra

A Frank Zappa il premio fantasia Ha chiamato la figlia Unità Lunare - Mela, Unità Lunare, Pesche, Swami, Chanel, Oceano: se frequen­tassero tutti la stessa classe sarebbe una sciagura, non solo per loro, ma anche per la maestra. Perché alcuni di questi nomi tradotti in inglese avranno pure un suono più delica­to, altri conserveranno un significa­to profondo, ma la solfa non cam­bia: sono assurdi e bizzarri, almeno quanto la scelta fatta dai genitori, ri­gorosamente vip, di affibbiarli ai lo­ro figli. Ormai l’onomastica è il pas­satempo preferito dai protagonisti dello star system, una gara a chi tro­va l’appellativo più originale, più at­traente, più curioso. E chi se ne fre­ga se poi il bambino imprecherà contro di loro, come è successo a Pe­aches Geldof, figlia della rock star Bob e di Paula Yates, che ha chiesto alle celebrità di piantarla con i nomi ridicoli, o se la bambina verrà co­stantemente presa in giro dai suoi compagnetti che la vorrebbero mangiare (questa è la sorta di Ap­ple, cioè Mela, figlia dell’attrice Gwyneth Paltrow). Ai divi questo non importa. Da Hollywood all’It­a­lia gli esempi sono tantissimi e ognu­no ha la sua spiegazione, almeno stando a sentire i genitori. E così sco­pri che Tom Cruise e Katie Holmes hanno chiamato la figlia Suri per­ché in ebraico fa «principessa» e in persiano «rosa rossa» (ma lo sapeva­no davvero?), oppure che la cantan­te Cher ha dato il nome Chastity , Ca­stità, a sua figlia per espiare una vita piena di piacere sessuali (o magari per invitare la figlia a non emulare la madre). O ancora Val Kilmer che ha trasmesso alla figlia la sua passione per le auto chiamandola Mercedes. Ma il vincitore in assoluto in mate­ria di originalità è il musicista Frank Zappa che, secondo la classifica dei nomi più astrusi stilata dal sito getli­ve. co.uk, ha battuto tutti nominan­do sua figlia Moon Unit ( Unità Luna­re). Roba spaziale. E come non cita­re poi il capitolo religioso dell’ono­mastica. Il cantante dei Rolling Sto­ne Mick Jagger ha una nipotina col nome di Assisi, la figlia di Melanie Griffith e Antonio Banderas si chia­ma Stella del Carmen, mentre quel­la di Madonna Lourdes Maria. E che dire poi di Misty kid, Ragazzo umi­do, figlio di Sharleen Spiteri dei Texas o di Geronimo, sangue di Alex James dei Blur? Per continuare poi con Talullah Belle, figlia di De­mi Moore e Bruce Willis o con Bono degli U2 che non ha badato a spese di lunghezza, chiamando suo figlio Elijah Bob Patricius Guggi Q. Ma ad affrancarsi dalla banalità di nomi co­me G­iuseppe o Valeria ci hanno pen­sato anche i vip nostrani. Al Bano ha chiamato il figlio Yari e Ornella Muti la figlia Naike, come la divinità gre­ca o la marca di scarpe, John Elkann e Lavinia Borromeo hanno scelto Oceano per il secondogenito. Ilary Blasi e Francesco Totti hanno inve­ce preferito un più commerciale Chanel. Elenoire Casalegno ha opta­to per Swami, un nome che significa Amore. Amore di mamma, ovvia­mente.