A. Misceo, Novella 2000, n. 2, 13/01/2011, pp. 18-19, 13 gennaio 2011
Eva Gabrielsson, compagna per 32 anni di Stieg Larsson, racconta la vita con lo scrittore in un’autobiografia, scritta in collaborazione con la giornalista francese Marie-Françoise Colombani: Millènium, Stieg et moi, che uscirà il 19 gennaio in Francia (Edita da Actes Sud) e in contemporanea in Svezia e Norvegia (in Italia la pubblicherà Marsilio)
Eva Gabrielsson, compagna per 32 anni di Stieg Larsson, racconta la vita con lo scrittore in un’autobiografia, scritta in collaborazione con la giornalista francese Marie-Françoise Colombani: Millènium, Stieg et moi, che uscirà il 19 gennaio in Francia (Edita da Actes Sud) e in contemporanea in Svezia e Norvegia (in Italia la pubblicherà Marsilio). «Chi vuol ridurre i suoi libri a un brand per fare soldi non ha capito la sua opera». La stoccata è al padre e al fratello di Larsson, Erland e Joakim, eredi legittimi dello scrittore svedese. La querelle è scoppiata quasi subito dopo la scomparsa dell’autore di Uomini che odiano le donne nel 2004. Per la legge svedese le coppie di fatto hanno gli stessi diritti di quelle sposate solo se ci sono dei figli. Nel caso di Eva e Stieg, dunque, il Cohabitation Act non era applicabile. Ma il vero oggetto del contendere è un altro: il computer dello scrittore. Nel quale sarebbero conservate le prime 200 pagine del quarto libro delle avventure di Lisbeth Salander.