S. Saia e R. Mercuri, Novella 2000, n. 2, 13/01/2011, pp. 16-17, 13 gennaio 2011
HUCKNALL, ROBBIE
& Co. PLAYBOY SUPERPENTITI
C’è chi, da vero gentiluomo, non si farebbe scappare il numero delle proprie amanti neanche sotto tortura. Chi se l’è fatto scappare più volte, come Franco Califano, che nel 2006, a 68 anni, disse di aver raggiunto quota 1.400, salvo essere colto oggi da una provvidenziale amnesia dovuta al tedio «di parlare solo di quello». Va poi messo in lista chi, come Vittorio Sgarbi, ha contato finora 1.600 donne (più una casta fidanzata) e non ha alcuna intenzione di fermarsi qui. Ma la novità assoluta è chi, di ragazze, ne ha avute a bizzeffe come Mick Hucknall, il cantante dei Simply Red, che però oggi sente il bisogno di scusarsi con ognuna di loro: «Mi sono concesso tre donne al giorno dal 1985 al 1987. Non ho mai detto di no. Era così che esaudivo il mio sogno da grande popstar. Adesso rimpiango di aver ferito i sentimenti di tante ragazze». Antonio Zequila di quei tempi è stato testimone attivo: «Con Mick a Ibiza ci siamo incontrati più volte: mi ricordo di lui che scorrazzava per l’isola con la jeep cabrio piena di donne. Bellissime donne. Ibiza è l’isola della trasgressione e alla fine ci siamo uniti nella "caccia" perché complementari: lui si giocava il fascino della celebrità, io potevo contare sulla bellezza. Una volta ho addirittura avuto quattro donne nella stessa giornata», continua. Specificando: «A orari differenti, però».
Viene da chiedersi se l’attività di latin lover è compresa nel Guinness dei primati. Se così fosse, comunque, il trofeo spetterebbe a Warren Beatty, che si è vantato di aver avuto una donna al giorno per 35 anni per un totale di 12.775.
Certo, quando i numeri sono così alti, la gaffe è dietro l’angolo. Racconta infatti Zequila: «Una volta sono entrato al ristorante con la mia attuale compagna e lì ho visto sei mie ex fidanzate sedute in diversi tavoli. Volevo chiudermi in cucina, ma poi ho preso coraggio e le ho salutate per bene una per una». Un vero signore, insomma, come Gigi Rizzi che non ricorda quante conquiste ha fatto, e «anche se lo sapessi me ne starei ben zitto. Le donne non sono figurine dei calciatori dell’album Panini. Non ci si può comportare come Antonio Cassano, che ha scritto su un libro di aver avuto 800 donne: mi sembra una cafonata tremenda». A essere precisi, nella sua autobiografia Cassano, prima di essere dirottato verso la totale monogamia della moglie Carolina Marcialis, di conquiste ne aveva vantate ufficialmente, «tra 600 e 700». Specificando: «Una ventina delle quali del mondo dello spettacolo».
Calcolatrice a parte, anche a Robbie Williams è capitato di stoppare la carriera di sciupafemmine causa matrimonio. Anche se già dieci anni fa, nel pieno del suo successo, si prese una pausa per cause di forza maggiore: «Quando ero nei Take That, pensavo che fosse mio compito dormire con decine di ragazze a notte perché ero una popstar, ha raccontato. «E lo facevo con diligenza. Ma, alla fine, troppo sesso non mi rendeva felice. Senza contare che le ragazze con cui passavo la notte erano solite chiacchierare in giro... Appena uscite dal letto, correvano a raccontarlo».
Sarà anche per questo che Robbie ha da tempo indirizzato la sua passione verso le creature extraterrestri, alle quali ha dedicato osservatori che hanno poco da invidiare alla Nasa. Una cosa è certa: con gli omini verdi potrebbe contare su totale riservatezza, se non altro per questioni di lingua.