Tiziana Mantovani, Chi, n. 2, 12/01/2011, pp. 82-86, 12 gennaio 2011
Gabriella Pession. «Sono una persona che ama osare, cambiare, sono anticonformista, mai stata bigotta
Gabriella Pession. «Sono una persona che ama osare, cambiare, sono anticonformista, mai stata bigotta. Per gioco ho posato senza veli: facevo finta di farmi la barba, prendendo un po’ in giro il mondo maschile. Quello che non sopporto è la mercificazione del corpo femminile, l’idea che, per avere successo, basti esibire un paio di tette enormi». *** Protagonista della fiction Rossella (Raiuno), eroina di fine Ottocento, ispirata alle grandi figure femminili protagoniste delle battaglie per l’emancipazione e la parità. *** A 16 anni un incidente interruppe il suo futuro nel pattinaggio, sua grande passione. «Mi sentivo onnipotente, sognavo le medaglie olimpiche. Adoravo la disciplina, l’allenamento, sudando di fatica, l’agonismo». *** «Avrei anche voluto fare tanti altri percorsi. […] Diventare medico. Studiare mi è sempre piaciuto. Mia madre ha tre lauree. E viaggiare, viaggiare non stop, conoscendo di tutto e di più». *** «La mia casa è sommersa di pupazzi. Ho un rapporto molto stretto con la mia infanzia, molto felice. Ho passato le vacanze rivedendo tutti i classici cartoni Disney».