ItaliaOggi 7/1/2011, 7 gennaio 2011
ALL’ASTA UN WARHOL CHE VENNE FUCILATO
L’ultima volta che un ritratto di Mao Tse-Tung eseguito da Andy Warhol fu messo all’asta, venne aggiudicato per 17,37 milioni di dollari (13,34 mln euro). Era il 2006 presso Christie’s. Quello che finirà all’incanto la prossima settimana a New York promette anch’esso di fare il botto.
La piccola litografia del Grande timoniere, realizzata nel 1972 dal re della pop part, è stata letteralmente impallinata dall’amico di Warhol, l’attore e cineasta Dennis Hopper, anch’egli fotografo e pittore.
L’incidente ebbe luogo negli anni 70 a casa del regista del film Easy Rider a Los Angeles. Alex Hitz, vicino alla famiglia, racconta che una notte, nell’oscurità, Dennis, con la coda dell’occhio, vide il Mao e rimase così spaventato che afferrò un’arma e sparò due colpi verso la tela. Quando Andy se ne accorse, apprezzò il tiro e annotò i punti di impatto con due annotazioni: «Attenzione: spari» e «Colpi di pallottole».
I due uomini si erano reincontrati negli anni 1960, quando l’attore aveva cominciato a frequentare l’ambiente artistico. Dennis Hopper avrebbe acquistato velocemente le opere e avrebbe continuato fino alla sua morte, avvenuta nel maggio scorso all’età di 72 anni.
I suoi quattro figli hanno deciso di separarsi dalla collezione. Una prima vendita si è tenuta in novembre. Questa seconda cessione di ricordi, ricca di 300 pezzi, avrà luogo l’11 e 12 gennaio. Il Mao colpito è valorizzato tra 20 mila e 30 mila dollari (tra 15 e 23 mila euro).