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 2010  gennaio 06 Mercoledì calendario

Rimbalzato da un’altra banca ("Non sono nostri assegni, deve andare nella banca che li ha emessi") entro nella filiale della Bnl di Strada Nuova per riscuotere tre assegni del valore complessivo di euro 75, emessi appunto dalla Banca Nazionale del Lavoro

Rimbalzato da un’altra banca ("Non sono nostri assegni, deve andare nella banca che li ha emessi") entro nella filiale della Bnl di Strada Nuova per riscuotere tre assegni del valore complessivo di euro 75, emessi appunto dalla Banca Nazionale del Lavoro. Il cassiere prima, e la giovane direttrice poi, sono però irremovibili: se non si è correntisti della banca, non si possono scambiare assegni; sono le regole della banca e servono per contrastare il riciclaggio di denaro sporco. Provo a controbattere che gli assegni sono facilmente verificabili (sono proprio della Bnl), che se non si possono scambiare a che servono e che difficilmente qualcuno riciclerebbe 75 euro suddivisi in tre assegni, ma non c’è niente da fare. La direttrice mi ripete che le regole della Bnl non permettono assolutamente l’operazione e, quindi, o apro un conto presso di loro o non se ne fa niente. Saluto ed esco, con i miei tre assegni in tasca. Per trarre qualche conclusione da questo piccolo inconveniente, vorrei fare una proposta: si aboliscano gli assegni; si eviterebbero inutili perdite di tempo e pericolose arrabbiature e si risparmierebbe una montagna di carta, con grande giovamento per le foreste del pianeta. Franco Masini Parma