Wall Street Journal, 5/01/2011, 5 gennaio 2011
Il governo giapponese ha un tasso di gradimento del 20%. Il primo ministro Naoto Kan paga l’aumento delle tasse sui consumi, una politica tradizionalmente impopolare
Il governo giapponese ha un tasso di gradimento del 20%. Il primo ministro Naoto Kan paga l’aumento delle tasse sui consumi, una politica tradizionalmente impopolare. Qualcuno dovrà fare qualcosa per il Giappone, ma qualcun altro. Il piano di Kan prevede, per il 2011, 867 miliardi di dollari di spese e 501 miliardi di entrate. Metà delle uscite se ne va tra pensioni e sanità. Per pagare queste spese Tokyo emetterà bond per 542 miliardi di dollari. Cifre pazzesche per un Paese che ha già debiti per quasi due volte il Pil.