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 2011  gennaio 05 Mercoledì calendario

Khan Shahrukh

• New Delhi (India) 2 novembre 1965. Attore • «Il più bello di Bollywood, il più bravo, il più popolare è lui [...] bruno, occhi languidi, divo numero uno del cinema indiano. [...] “L’India è un Paese emergente e il nostro cinema, il più fiorente al mondo come produzioni, ne riflette le tante anime [...] Noi siamo così, disorganizzati, troppo emozionati, un po’ pazzi: ne siamo fieri [...] I nostri film non vanno presi sul serio. Non hanno pretese intellettualistiche ma assolvono un compito ormai raro, riescono a commuovere, a far piangere. In un cinema ormai dominato da effetti speciali e tecnologie, impresa non da poco [...] I nostri non sono certo film di nicchia. A vederli vanno tutti, gli analfabeti e i ricchi. Molti devono fare sacrifici per un biglietto, è nostro dovere farli uscire dalla sala contenti” [...]» (G. Ma., “Corriere della Sera” 9/2/2008) • Musulmano, sposato con un’hindu, «[...] è uno dei simboli dell’integrazione possibile [...] in India [...]» (“la Repubblica” 17/8/2009) • «[...] La Georgetown university lo ha inserito tra i 500 musulmani più influenti del mondo. Il suo patrimonio è di 500 milioni di dollari, i suoi fan sono un miliardo [...] Fuori dal set è impegnato nel sociale e appassionato di sport, ha comprato una squadra di cricket. [...] “Hanno minacciato il boicottaggio per una mia frase. Nella mia squadra di cricket ci sono giocatori indiani e pachistani, io ho detto che nello sport e nello spettacolo non dovrebbero esistere frontiere di regioni e religioni. Mi hanno accusato in tv di essere anti patriottico. Ma alla fine tutto si è chiarito [...] Non sono bello come Banderas, né ballerino come Travolta. A un film occidentale che non lascia il segno ne preferisco uno indiano visto in tutto il mondo. Come è successo a La vita è bella di Benigni: senza comprenderne la lingua, il pubblico mondiale ne ha capito lo spirito, perciò lo ha amato”» (Arianna Finos, “la Repubblica” 1/11/2010).