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 2011  gennaio 05 Mercoledì calendario

FACEBOOK SUPERA GOOGLE

Facebook batte Google per numero di visitatori. Il sorpasso è testimoniato dagli ultimi dati sull’audience statunitense nel 2010 forniti da Hitwise: il social network fondato da Mark Zuckerberg ha raggiunto l’8,93% del pubblico di internet rispetto al 7,19% del motore di ricerca. In tutto questo c’è pure qualcosa di paradossale, se si considera che Google ha contribuito indirettamente al successo del suo rivale: le parole facebook e facebook login sono state le più ricercate sui motori virtuali negli Stati Uniti.

Se però si riuniscono i vari servizi di Google, come la messaggeria Gmail e il sito di video YouTube, il gruppo di Mountain View conserva il primo posto con il 9,85% di quota di visitatori, piazzandosi anche davanti a Yahoo che ha l’8,12%.

I primi dieci siti americani totalizzano il 33% degli internauti, con un incremento del 12% rispetto al 2009.

L’avanzata di Facebook è stata impressionante. Soltanto due anni fa il social network si trovava in nona posizione, molto distante dai colossi come Yahoo, Msn, eBay e MySpace. Nel 2009 è diventato il numero tre, dietro Google e Yahoo Mail. Negli ultimi mesi la scalata è proseguita senza sosta. In primavera Facebook è riuscito, nel giro di una settimana, a tenere testa a Google e a insediarsi al vertice. In agosto gli americani avevano trascorso 41,1 milioni di minuti collegati a Facebook rispetto ai 39,8 milioni sui diversi siti del gruppo di Mountain View. Inoltre, con più di 550 milioni di membri attivi, la creatura di Zuckerberg riunisce un quarto degli internauti in tutto il mondo.

Un andamento che, almeno a breve termine, non dovrebbe interrompersi. Anche perché la società si sta focalizzando su internet mobile e sui mercati emergenti come Asia, Turchia e il mondo arabo. Per sostenere i progetti di sviluppo Facebook può contare su alcuni investitori che si sono resi disponibili a finanziarla. Goldman Sachs e il fondo russo Digital sky technologies, già azionista del sito, hanno portato in dote rispettivamente 450 e 500 milioni di dollari (337 e 375 mln euro). La valorizzazione di Facebook, secondo alcuni esperti, ammonta a 50 miliardi di dollari (37,5 mld euro).

Negli ultimi tempi, tuttavia, la società di Zuckerberg ha dovuto fare i conti con la questione della riservatezza: molti utenti si sono allarmati per il pericolo che i dati personali finiscano per essere utilizzati al di là delle loro intenzioni. Insomma, gli appassionati della chiacchiera globale online non vogliono finire in pasto a gente senza scrupoli che ne rubi l’identità. O che, più semplicemente, li sommerga di messaggi pubblicitari indesiderati.