Claudio Ghisalberti, “La Gazzetta dello Sport” 4/1/2011, 4 gennaio 2011
«Nei casi di doping dovrebbe esserci anche una responsabilità oggettiva delle squadre. Un caso, non deve, ma può scappare
«Nei casi di doping dovrebbe esserci anche una responsabilità oggettiva delle squadre. Un caso, non deve, ma può scappare. Al secondo sei punito e magari al terzo smetti o retrocedi di una categoria». (Gianni Bugno, presidente del Cpa, il sindacato mondiale dei corridori professionisti)