il Giornale 3/1/2011, pagina 12, 3 gennaio 2011
«Cara Donatella, ho scoperto che Gesù è dentro di me» - Mia Dona, ho ricevuto la tua stupenda lettera d’amore del 9 settembre e l’allegato che riferisce della teoria di Hawking
«Cara Donatella, ho scoperto che Gesù è dentro di me» - Mia Dona, ho ricevuto la tua stupenda lettera d’amore del 9 settembre e l’allegato che riferisce della teoria di Hawking. In una lettera è impossibile sviluppare una risposta a problemi così complessi. Io concepisco la religione priva del bisogno di rispondere a sfide come quella sul creazionismo. Mi sembrano teorie lontane dalla predicazione del Nazareno. Io non credo che ilconcetto di Dio e di religiosità possa inseguire o peggio contrastare la scienza. Questa è una camicia di forza che la Chiesaha imposto nei secoli al magistero. Da un punto di vista etico ed esistenziale sono disinteressato alle varie scoperte e teorie. Per me il Divino è dentro di noi e penso un giorno si ricomporrà in un divino totale. Per me io e te faremo bip sempre, cioè le nostre anime si riconosceranno come si sono riconosciute ovunque. Il mio credere non ha alcun bisogno di prove così come i miei dubbi non hanno bisogno di controprove. Per me la fede, la grazia, la fraternità non hanno bisogno di razionalità scientifica. Le Waffen SS (sarebbero le eroiche SS combattenti) si immolavano sul fronte russo portando scritto sul cinturone ’Dio è con noi’ e avevano come motto una frase che io credo sia la stella polare della vita di un uomo degno di essere un uomo: ’ Il mio Onore si chiama Fedeltà’. Riguardo la scienza e la nascita dell’universo in particolare mancano ancora troppi tasselli per poter sviluppare una teoria compiuta. Io penso che la teoria di Horbiger, che poi amore mio sono le cose che dici tu, e come vedi non devi aver timore di pensare che sono a tanti incomprensibili, perché sono la scienza della scienza e Horbiger era un profeta di fatti (un po’ come il Prometeo di Camus), nel senso che ha una sua validità prescindendo se le cose stanno davvero così. Suppongo un giorno il genio umano arriverà a comprendere la creazione e la sua evoluzione passaggio per passaggio, ma io sto bene già così. Io amo, io ti amo e ora ti vedo. E so che ti vedrò sempre, anche dopo. Le tue parole d’amore sono bellissime. E le sento tutte mie, sono tue ma vengono da me e tornano a te, questo ci rende inestricabili. Ho compreso con te che l’amore non è solo passione bruciante, ma l’unione dei corpi, che è possibile solo se si uniscono gli spiriti ... come dici tu, sono le nostre due anime bianche. La tua più leggera della mia che è così pesante di storia, di silenzio e di fatica. Tanti dicono che è una follia temporanea, ma invece io penso che è un intreccio che rende inconcepibile anche solo il pensiero della separazione. Anche se nell’amore ci vuole un po’ di follia, di sogno, vero? So che a te piace. Io, tesoro, non c’è notte che non ti desidero e mai ci sarà, io non c’è momento che non vivo in attesa di te e mai ci sarà, io vivo e vivrò tutti i turbamenti e le follie che vuoi, ma mai diminuirà il bisogno di te. Ti ho detto subito quando mi ha scritto la prima lettera così indecisa ... Dona, amore, sei tu, ti aspettavo da tutta la vita! Tu sei la mia principessa, capisci? Sei così luminosa, così bella, così amata e amabile, che non potrà mai venir meno. Anzi, Joss...(ridi?) ... sì, è così che succede, e sarà sempre qualcosa di più... Ciao, ti aspetto, vieni presto a trovarmi, poi un giorno verrò io da te e allora sarà finita questa tortura. Angelo Izzo lettera dell’ 11-9-2010 (il giorno prima del compleanno della moglie)