varie, 4 gennaio 2011
Anna Maria Curci, 50 anni. Di Cerignola (Foggia) da dieci anni aveva una relazione con il bracciante agricolo Rosario Lupo, 55 anni, e negli ultimi tempi aveva preso ad assillarlo con continue richieste di matrimonio
Anna Maria Curci, 50 anni. Di Cerignola (Foggia) da dieci anni aveva una relazione con il bracciante agricolo Rosario Lupo, 55 anni, e negli ultimi tempi aveva preso ad assillarlo con continue richieste di matrimonio. Lui però, che abitava ancora coi genitori, di sposarsi non ne voleva sapere e così tra i due le liti erano sempre più frequenti. Domenica 2 gennaio Lupo era al volante della sua Volkswagen Polo quando la Curci, seduta accanto a lui, di nuovo prese a parlare di nozze. Allora l’uomo, non potendone più, afferrò un coltello e glielo infilò undici volte nel nell’addome, nel torace, nella gola. Quindi avvolse il cadavere in un lenzuolo e, la lama ancora conficcata nel petto, andò a consegnarlo ai carabinieri. Ai militari raccontò di aver ucciso la Curci non solo perché le pretendeva di diventare sua moglie, ma anche perché più volte aveva tentato di violentarlo. Mattinata di domenica 2 gennaio in località Canneto, agro di Cerignola (Foggia).