il Fatto Quotidiano, 2/1/2010, 2 gennaio 2010
TATA 15 ML DI DOLLARI PER L’AUTO AD ACQUA
L’industriale indiano Ratan Tataha deciso di finanziare un prototipo di un’autovettura che va ad acqua, sfruttando un rivoluzionario catalizzatore in grado di separare ossigeno e idrogeno sviluppato dal Mit (Massachusetts Institute of Technology). Lo riferisce il quotidiano The Times of India, citando le dichiarazioni di uno scienziato indiano. In particolare, il presidente del colosso automobilistico partner di Fiat ha investito 15 milioni di dollari in una start up del professore Daniel Nocera, ricercatore del Mit, per realizzare un sistema che possa immagazzinare l’idrogeno in forma compressa e che si possa collocare in una vettura in modo sicuro. L’auto a emissioni zero è sempre stato un desiderio di Tata, che in passato ha finanziato anche la ricerca per una vettura ad aria compressa. L’indiana Tata, che produce la Nano, l’auto più economica del mondo, aveva acquistato nel 2008 la tecnologia per un motore ad aria compressa inventata dall’ingegnere francese Guy Negre. La produzione della air car, battezzata MiniCat, ha tuttavia incontrato difficoltà tecniche, oltre che costi eccessivi, che hanno fatto fallire il progetto.