fur. fed., “Corriere dello Sport” 29/12/2010, 29 dicembre 2010
«Ho lavorato su entrambi i fronti e ricordo quando chiedevo la situazione dei nazionali al rientro dalle convocazioni, con grande preoccupazione, ai tempi di Milan, Roma, Juve o Real
«Ho lavorato su entrambi i fronti e ricordo quando chiedevo la situazione dei nazionali al rientro dalle convocazioni, con grande preoccupazione, ai tempi di Milan, Roma, Juve o Real. Ma oggi devo riconoscere che la Nazionale merita spazio e rispetto, cosa che non sempre avviene. Guardate la mia situazione in Inghilterra: si va sempre in campo e con una coppa in più rispetto agli altri Paesi. I giocatori non possono esprimersi sempre al massimo e sopportano pressioni enormi quando indossano la maglia del proprio Paese. La Nazionale inglese non aveva un medico, né un fisiatra. Oggi ci sono e dialogano settimanalmente con tutte le società. Non si tratta di fare i furbi o di scoprire i “bluff ”, ma di avere rapporti professionali autentici che funzionano». (Fabio Capello)