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 2010  dicembre 28 Martedì calendario

BRANKO, IL 2011 VISTO DALLE STELLE



IL 2011 sarà un anno importante per l’Italia. Due gli eventi astrologici straordinari che riguarderanno il nostro Paese: dopo 150 anni - in coincidenza con l’anniversario della fondazione dell’Italia - Nettuno torna nei Pesci, il segno del Belpaese, e dopo 75 anni anche Urano torna nella posizione di partenza. La disposizione complessiva dei pianeti dovrebbe farci considerare il 2011 come un anno con grandi opportunità di cambiamento. Urano in particolare spinge al rinnovamento dentro un quadro di forte concretezza. Fra i singoli segni più favoriti si segnalano la Vergine e il Sagittario. Un 2011 buono (che però non sarà tranquillo) anche per l’Ariete e per il Leone. Dalla primavera inoltrata anche il Toro entrerà in un ciclo positivo mentre la Bilancia dovrà tentare di uscire dalla fase di indecisione nella quale langue da un po’.
ITALIA unita sotto il segno dei Pesci, 17 marzo 1861. E’ il segno che conclude la sequenza zodiacale ma è considerato il più completo, perché racchiude tutte le esperienze dei segni che lo precedono. Rappresenta la realizzazione di un sogno, la fecondità, la rinascita. Insieme al Sole in Pesci troviamo anche Venere e Mercurio, trionfo dell’amore e della fantasia creativa, ma tendenza alla passività (col passare del tempo). Marte in Toro non è proprio un militare però alimenta passioni profonde, insieme a Plutone. Regale e fortunata la posizione di Giove in Leone (segno della Sicilia), rappresenta la Chiesa e lo Stato, esige di trionfare e di regnare.
Disciplina e ordine sono garantiti da Saturno nella razionale Vergine, quindi la politica diventa subito una cosa seria. La Luna invece, che rappresenta astrologicamente il Popolo, si trova nell’instabile Gemelli insieme al volubile Urano, però rende questo cielo più giovanile, allegro. Non ci sono pianeti in Cancro, segno che rappresenta la famiglia, la madre, la Patria. Questo vuoto viene colmato da Giuseppe Garibaldi, nato sotto il segno del Cancro, il 4 luglio 1807...
Il pianeta che regna incontrastato nel cielo di quel giorno e di tutto il periodo, è Nettuno. Transitava in Pesci dal 1848 al 1861, giusto il tempo di dare la sua impronta marinara alla nuova Italia. Dopo 150 anni, esatti, ritorna in Pesci, al punto di partenza.
Una coincidenza davvero straordinaria, che il Paese dovrebbe considerare come una grande opportunità di cambiamento.
Il rinnovamento ci sarà! Lo dice un altro pianeta, che ritorna dopo 75 anni in posizione di partenza: Urano in Ariete. E’ molto diverso dal sognante Nettuno, Urano non si ciba più di sogni, non pensa al passato, vive e realizza nel presente. Un individualista, talvolta un po’ folle, ma assolutamente geniale. Tra i bimbi che nasceranno nei prossimi sette anni ci sarà un nuovo Einstein, Leonardo, Mozart... Ma non possiamo dimenticare Saturno in Bilancia, un giudice che si incontra sempre ad un certo punto della nostra esistenza, e che vuole risposte.
Sarebbe bene aprire una nuova pagina della nostra storia, domenica 3 aprile 2011, con Luna nuova in Ariete. Segno della primavera. Auguri!